Lun, 2013-10-28 12:25 (Ultimo agg.: Mer, 2013-10-30 18:55)
Amministratori sotto tiro. Terminata la quinta Festa nazionale di Avviso Pubblico a Lamezia Terme. Campinoti: “la politica dia l’esempio: tutelare i beni comuni anziche’ gli interessi particolari”. Il resoconto dell’ultima giornata.
26 Ottobre, ORE 11.00 – AUDITORIUM LICEO TOMMASO CAMPANELLA, Via Cristoforo Colombo – AMMINISTRATORI SOTTO TIRO. INTIMIDAZIONI MAFIOSE E BUONA POLITICA. PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DI AVVISO PUBBLICO.
Sabato 26 ottobre, a Lamezia Terme (Cz), presso l’auditorium del Liceo Tommaso Campanella, si è conclusa la quinta Festa nazionale di Avviso Pubblico, dedicata agli Amministratori minacciati e intimiditi e alla buona politica.
Audio degli interventi
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5a Festa nazionale di Avviso Pubblico - 26 Ottobre, ORE 11.00 – AUDITORIUM LICEO TOMMASO CAMPANELLA, Via Cristoforo Colombo – AMMINISTRATORI SOTTO TIRO. INTIMIDAZIONI MAFIOSE E BUONA POLITICA. PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DI AVVISO PUBBLICO.
Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme (.mp3) • Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico (.mp3) • Paolo Masini, assessore del Comune di Roma (.mp3) • Carolina Girasole, già Sindaco di Isola Capo Rizzuto (.mp3) • Domenico Nacci, assessore allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Bitonto (.mp3) • Domenico Fazzari, Vicepresidente Cooperativa Valle del Marro (.mp3) • Giuseppe Caruso, Direttore Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (.mp3) • Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno (.mp3).
L’incontro, moderato da Toni Mira, giornalista di Avvenire, è stato anche un’occasione per parlare dell’ultimo Rapporto di Avviso Pubblico (anno 2011/2012), “Amministratori sotto tiro”, in cui sono stati documentati 270 episodi di minacce e di intimidazioni di tipo mafioso e criminale ai danni di amministratori locali e personale della pubblica amministrazione (uno ogni 34 ore), di cui ben 85 casi verificatisi in Calabria.
In aperture del convegno il Sindaco della città, Gianni Speranza, ha dichiarato: “Ringrazio Avviso Pubblico per aver deciso di organizzare la sua quinta Festa nazionale a Lamezia Terme e per aver dedicato quest’ultima giornata al tema degli amministratori sotto tiro. Il contrasto alla ‘ndrangheta è stata la stella polare della nostra azione amministrativa. Non è solo un fatto di etica morale, ma bisogna comprendere che sconfiggere la criminalità produce libertà e ricchezza”. “Purtroppo oggi la buona politica è fatta spesso solo da sindaci che vengono minacciati e intimiditi – ha continuato Speranza - e questa è una sconfitta per tutti noi. Pertanto chiedo al Governo di non lasciare sole queste persone, di aiutarle e di metterle nelle condizioni di svolgere liberamente il loro mandato, perchè sono loro ad arricchire le nostre società”.
A seguire l’intervento del Presidente di Avviso Pubblico, Andrea Campinoti, il quale, dopo aver ricordato Laura Prati, Sindaco di Cardano al Campo, uccisa lo scorso luglio da un ex vigile urbano sospeso dal servizio per truffa, ha affermato: “Abbiamo deciso di svolgere la Festa nazionale di Avviso Pubblico in questa terra perchè oltre ad essere la Regione con il più alto tasso di intimidazioni del Paese, è anche quella in cui ci sono tantissime esperienze di buona politica che i cittadini devono conoscere”. “Io non accetto l’idea che siamo tutti uguali – ha continuato Campinoti - la buona politica esiste. Ci sono tantissimi uomini e donne che rischiano la vita per compiere il loro dovere, che sono un esempio di impegno civile e di amore per la propria terra”. Poi un monito e un appello alle Istituzioni: “Le mafie sono un problema nazionale, guai a pensare che sia qualcosa che riguarda solo alcune regioni. Comuni e Istituzioni devono costituirsi parte civile al processo ai danni della Cooperativa Valle del Marro. La politica deve dare l’esempio. Per cambiarla dobbiamo cambiare i nostri comportamenti, pensando alla tutela dei beni comuni anziché agli interessi particolari”.
All’incontro di Lamezia era presente anche Paolo Masini, assessore del Comune di Roma, il quale ha dichiarato: “La prossima Assemblea nazionale di Avviso Pubblico la ospiteremo il 6 dicembre nella sala del Consiglio comunale di Roma Capitale. Il quella occasione firmeremo il patto per lo sviluppo e la legalità per cercare di impedire infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. La buona politica è un’ancora di salvezza per il nostro Paese, per questo i cittadini devono fare molta attenzione quando votano e alla preferenza che esprimono. La matita è un’arma e dobbiamo usarla con coerenza”.
A seguire Giuseppe Caruso, Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha affermato: “Stiamo cercando di cambiare la legge istitutiva dell’Agenzia nazionale che purtroppo, essendo stata fatta in un momento particolare, ha al suo interno molte criticità. In particolare ha un grossissimo problema: non parla di cosa possiamo fare per aiutare gli amministratori locali nella gestione dei patrimoni sequestrati. Dobbiamo dare centralità ai Sindaci nella gestione dei beni sottratti alle cosche, bisogna modificare alcuni aspetti della vigente normativa e velocizzare i meccanismi necessari alla sua applicazione, soprattutto in relazione ai tempi che intercorrono tra la confisca e l’effettiva fruizione dei beni”.
A chiudere il dibattito, il Viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il quale ha dichiarato: “Ringrazio Avviso Pubblico per il lavoro che svolge e per aver organizzato questo suo appuntamento annuale proprio a Lamezia. Le esperienze dei tanti sindaci minacciati che ci sono in questa terra devono insegnarci qualcosa: non dobbiamo più accontentarci della semplice testimonianza ma dobbiamo capire cosa possiamo fare”. Rivolgendosi ad alcuni Sindaci oggetto di intimidazioni presenti al convegno, Bubbico ha dichiarato: “Voi siete soli perchè le vostre amministrazioni sono diventate fragili e in quanto fragili esse risultano aggredibili dai poteri criminali. Dobbiamo affrontare questo problema perchè le mafie stanno indirizzando sempre di più le loro attenzioni nelle Istituzioni locali, perchè attraverso di esse realizzano il salto di qualità. Siamo però sulla strada giusta: società civile, Istituzioni e buona politica hanno messo in piedi un sistema che imporrà sempre di più il contrasto a tutte le forme di illegalità”. Infine, rivolgendosi ai rappresentanti della Cooperativa Valle del Marro, ha affermato: “Valuteremo di costituirci parte civile nel vostro processo e di rivedere la legge sulla confisca e sull’uso dei beni sottratti alle organizzazioni criminali, per migliorarne l’efficienza”.
Tra i vari interventi ci sono state anche le testimonianze di chi ha deciso di non piegarsi alle logiche criminali, tra cui: Carolina Girasole, già Sindaco di Isola Capo Rizzuto, i responsabili della Cooperativa Valle del Marro della Piana di Gioia Tauro e Domenico Nacci, assessore alle politiche giovanili del Comune di Bitonto. Testimonianze che hanno dato voce a tutti quegli amministratori che nei loro territori hanno scelto di dire di no, di andare fino in fondo, per migliorare le condizioni di vita della loro comunità.
L’Ufficio Stampa
Giulia Migneco 335 7305980
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Vedi anche:
- Avviso Pubblico su Rai Tre. Il servizio di “Fuori TG” sulla Festa nazionale a Lamezia.
- Amministratori sotto tiro. Terminata la quinta Festa nazionale di Avviso Pubblico a Lamezia Terme. Campinoti: “la politica dia l’esempio: tutelare i beni comuni anziche’ gli interessi particolari”. Il resoconto dell’ultima giornata.
- Festa di Avviso Pubblico a Lamezia Terme: le immagini
- Lamezia Terme (CZ): resoconto della prima giornata della Festa nazionale di Avviso Pubblico, tra sport e legalita’, prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione.
- Lamezia Terme (CZ), conferenza stampa di presentazione della quinta Festa nazionale di Avviso Pubblico. Romani: “siamo in Calabria per essere al fianco degli amministratori onesti, per difendere e diffondere la buona politica”. Speranza: “lo Stato non deve lasciare soli i sindaci in prima linea nella difesa della legalita’”
- Giovedì 24 ottobre conferenza stampa di presentazione della quinta Festa nazionale di Avviso Pubblico che si svolgerà a Lamezia Terme (CZ), il 25 e il 26 ottobre.
- Festa nazionale di Avviso Pubblico a Lamezia Terme, il 25 e 26 ottobre 2013
Vedi anche (edizione 2012):
- Festa nazionale di Avviso Pubblico: le foto e gli audio degli interventi
- “Legalità organizzata”. Terminata la Festa nazionale di Avviso Pubblico a Padova.
- Seconda giornata della Festa nazionale di Avviso Pubblico. Torrigiani: “Il gioco d’azzardo è un’emergenza nazionale”. De Sena: “Un settore che non conosce crisi”. Bolzoni: “Per conoscere la verità ci vuole un pentito di stato”
- Piero Grasso alla Festa nazionale di Avviso Pubblico: “La mafia blocca lo sviluppo e la crescita. Gli imprenditori devono comprendere che la legalità è conveniente”
- Ultima giornata della Festa nazionale di Avviso Pubblico. Sabato 27 ottobre, presso l’Auditorium, dibattito con gli amministratori sotto tiro, presentazione del libro “Porto Franco” e spettacolo teatrale di e con Giuliano Turone
- “Legalità organizzata”: Continua la Festa nazionale di Avviso Pubblico. Oggi, 26 ottobre, incontri dedicati al riciclaggio di denaro sporco, al gioco d’azzardo, alla memoria e l’impegno
- Iniziata la Festa nazionale di Avviso Pubblico. Interventi di don Luigi Ciotti, Damiano Tommasi, Michele Prestipino, Enzo Ciconte.
- “Legalità organizzata”: inizia la quarta festa nazionale di Avviso Pubblico. Padova capitale della legalità
- Padova 16 ottobre, conferenza stampa di presentazione della IV Festa nazionale di Avviso Pubblico. Romani: “Il nord est interessa alle mafie”. Piron: “Recuperare risorse all’illegalità per garantire diritti e democrazia”
- Dal 25 al 27 ottobre, IV Festa nazionale di Avviso Pubblico: Padova diventa la capitale della legalità. Martedi’ 16 ottobre, conferenza stampa di presentazione
- A Padova, il 25, 26 e 27 ottobre, si svolgerà la quarta Festa nazionale di Avviso Pubblico