Dom, 2012-10-28 15:05 (Ultimo agg.: Mar, 2012-10-30 18:35)

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“Legalità organizzata”. Terminata la Festa nazionale di Avviso Pubblico a Padova.

Andrea Campinoti: “I partiti candidino persone credibili. Si cambino le norme in materia di comuni sciolti e si sostengano gli amministratori impegnati in contesti difficili”. Cataldo Motta: “Attenzione al consenso sociale verso le mafie”. Sonia Alfano: “Bisogna colpire i capitali mafiosi”

Sabato 27 ottobre, a Padova, al Centro Culturale S. Gaetano, si è svolta l’ultima giornata della Festa nazionale di Avviso Pubblico, intitolata “LEGALITA’ ORGANIZZATA”. Ad aprire i lavori è stato il dibattito, intitolato “Amministratori sotto tiro. Buona politica e intimidazioni mafiose”, con Carolina Girasole ed Elisabetta Tripodi, rispettivamente Sindaco di Isola Capo Rizzuto e di Rosarno, persone minacciate dalla ‘ndrangheta. L’incontro, moderato da Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, è stata l’occasione per parlare anche del Rapporto di Avviso Pubblico, “Amministratori sotto tiro”, in cui vengono documentati, nel solo anno 2010, 212 episodi di minacce e di intimidazioni di tipo mafioso e criminale ai danni di amministratori locali e personale della pubblica amministrazione, una media di 18 casi al mese, una ogni giorno e mezzo.

“Da tempo Avviso Pubblico chiede ai partiti di candidare persone credibili, che non siano interessati da indagini di natura giudiziaria – ha dichiarato il Presidente Andrea Campinoti – e di modificare l’articolo 416-ter del codice penale, che punisce il reato di voto di scambio politico mafioso. Noi chiediamo che in questa norma sia inserita anche la dicitura ogni altra utilità per sanzionare i politici che promettono ai mafiosi anche assunzioni, appalti e non solo denaro. È necessario, inoltre, cambiare la legge sullo scioglimento dei Consigli comunali per mafia, per dare maggiori strumenti e risorse agli amministratori onesti, per gestire socialmente i beni confiscati: solo così si può rafforzare la democrazia e recuperare risorse per lo sviluppo economico”.

Ad aprire la giornata i saluti del Sindaco di Padova, Flavio Zanonato, il quale ha sottolineato: “E’ importante costruire una cultura intorno ai temi della legalità, del rispetto delle norme e della democrazia. Chi ha un ruolo pubblico deve dare l’esempio”. A seguire i saluti del prefetto di Padova, Ennio Mario Sodano, che ha rimarcato come nel Veneto si rischi una sottovalutazione della presenza del fenomeno mafioso.

Le parole del Prefetto sono state confermate da Carolina Girasole, Sindaco di Isola Capo Rizzuto, la quale ha dichiarato: “Anche quando è ben evidente che la malavita organizzata è presente nei nostri territori non è mai facile farlo accettare ai cittadini, che tendono spesso a sminuire quello che accade, che non vogliono sentire parlare di questo problema perché sostengono che si dà una brutta immagine della propria città e del proprio territorio. La nostra amministrazione sta cercando di scardinare il sistema di interessi della criminalità organizzata – ha concluso il Sindaco di Isola Capo Rizzuto - puntando molto anche sull’uso sociale dei beni confiscati che possono e devono diventare uno strumento educativo e di sviluppo eccezionale”. All’incontro ha portato la propria testimonianza anche Elisabetta Tripodi, Sindaco di Rosarno, la quale ha affermato: “Io ho vissuto e lavorato al Nord per molto tempo, ma all’età di 33 anni ho deciso di tornare nella mia città, dove vorrei che anche i miei figli crescessero e vivessero; mi sto battendo affinché Rosarno non sia più un territorio conosciuto per la presenza della ‘ndrangheta ma diventi un luogo che possa dare qualcosa a coloro che ci vivono. Ho deciso di fare il Sindaco perché sono convinta che non basta dire che tutto va male – ha concluso Elisabetta Tripodi - ma bisogna mettersi in gioco, cercare di cambiare le cose che non funzionano, provare a creare gli anticorpi, inaugurare un nuovo modo di amministrare”.

Dopo gli interventi di queste due amministratrici animate da una grande passione civile, è intervenuto il Procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, il quale ha sottolineato: “Nel Salento, si è passati da una fase d’indifferenza o di tolleranza verso le mafie ad una situazione di vera e propria contiguità, alla manifestazione di consenso sociale verso le organizzazioni mafiose, sia da parte della gente comune sia da parte degli amministratori. Occorre vigilare ed operare affinché anche in Veneto e nel Nord Est non si verifichi questa situazione”.

Il dibattito si è concluso con l’intervento di Sonia Alfano, Presidente Commissione europea antimafia: “La lotta alla mafia e al crimine organizzato dev’essere una presa di coscienza da parte di tutti e deve essere fatta senza sconti a nessuno. Per colpire i mafiosi è importante attaccare i patrimoni, pilastri sui quali questi criminali fondano il loro potere”.

Audio degli interventi

  • 4a Festa nazionale di Avviso Pubblico. Padova, 27 ottobre 2012
    AUDITORIUM CENTRO CULTURALE S. GAETANO, via Altinate 71 ORE 9.00 – 11.30

    “AMMINISTRATORI SOTTO TIRO. BUONA POLITICA E INTIMIDAZIONI MAFIOSE.”
    Ascolta gli interventi di: Flavio zanonato, Sindaco di Padova (.mp3), Ennio Mario sodano, Prefetto Di Padova (.mp3), Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico (.mp3), Carolina Girasole, Sindaco di Isola di Capo Rizzuto (.mp3), Elisabetta Tripodi, Sindaco di Rosarno (.mp3), Cataldo Motta, Procuratore della repubblica di Lecce e coordinatore DDA (.mp3), Sonia Alfano, Presidente commissione antimafia europea (.mp3)

Nel pomeriggio, si è svolta la presentazione del libro PORTO FRANCO di Francesco Forgione, già Presidente Commissione Parlamentare Antimafia con Vittorio Borraccetti, Membro del Csm, Roberto Fasoli, Consigliere regionale e Roberto Terzo, Magistrato DDA di Venezia.

A chiudere la Festa nazionale di Avviso Pubblico è stato lo spettacolo teatrale “La diritta via. La costituzione e Dante Alighieri senza distinzione di razza né lingua” di e con Giuliano Turone. Prima dello spettacolo Maria Grazia Tonon, componente del gruppo “Cultura” di Avviso Pubblico, ha presentato il progetto dell’associazione intitolato “Teatro Civile Network”, il primo portale italiano di catalogazione e ricerca della produzione nazionale di Teatro di impegno civile.

L’Ufficio Stampa
Giulia Migneco 335 7305980
stampa{AT}avvisopubblico.it

Vedi anche (edizione 2012):

FOTO DEL GIORNO 27 OTTOBRE 2012AUDITORIUM CENTRO CULTURALE S. GAETANO, VIA ALTINATE 71.
       

 

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