Ven, 2012-10-26 18:55 (Ultimo agg.: Ven, 2012-10-26 22:05)
Piero Grasso alla Festa nazionale di Avviso Pubblico: “La mafia blocca lo sviluppo e la crescita. Gli imprenditori devono comprendere che la legalità è conveniente”
“La mafia blocca lo sviluppo e la crescita delle imprese, inquina la nostra economia ponendo il mercato in una situazione di monopolio. Gli imprenditori devono comprendere che la legalità è conveniente perché invece mette tutti sullo stesso piano, quello della libera concorrenza. Il mercato ha la sua forza solo se c’è libertà, altrimenti non è più un valore ma diventa una zavorra”.
Con queste parole chiare e nette, Piero Grasso, Procuratore nazionale antimafia, ha aperto la seconda giornata della Festa nazionale di Avviso Pubblico, in corso a Padova, che oggi si è soffermata sul tema dell’infiltrazione mafiosa nell’economia.
“Secondo uno studio di Confindustria – ha continuato Grasso – si stima un’evasione fiscale di 120 miliardi di euro, di cui 40 miliardi di Iva e la corruzione sottrae agli italiani circa 60 miliardi di euro. Tutti questi soldi illegali che vengono sottratti al nostro sistema economico, pari ad un terzo della nostra economia, non fanno altro che aumentare le disuguaglianze sociali”.
“Qui, in Veneto c’è la difficoltà di far emergere la provenienza del denaro sporco che viene investito nell’economia” ha continuato il Procuratore Antimafia. “Va compreso che oltre al controllo istituzionale serve anche il controllo sociale. Si deve creare un raccordo sociale tra il singolo cittadino e le istituzioni”.
Un ultimo pensiero, Grasso lo ha rivolto ai giovani: “Non siate cinici, né indifferenti. Non perdete la capacità di sognare. Insieme possiamo cambiare in meglio il nostro Paese, stando dalla parte della legalità”.
All’incontro, moderato da Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto, hanno partecipato anche Roberto Furlan, Presidente CCIAA di Padova, Andrea Tracanzan, Referente Comunicazioni Banca Etica, Francesco Peghin, Vicepresidente Confindustria Veneto, Luigi Schiavo, Presidente Ance Veneto, Maurizio Cecchetto, Segretario CISL Veneto, Antonio Draghi, Consigliere Ordine Architetti, Brunero Zacchei, Responsabile UIL Veneto ed Emilio Viafora, Segretario Generale CGIL Veneto.
L’Ufficio Stampa
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