Gio, 2013-10-03 12:20
La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha incontrato i rappresentanti della campagna “Mettiamoci in gioco”
Martedì 1° ottobre, i rappresentanti della Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco”, hanno incontrato la presidente della Camera dei Deputati, l’On. Laura Boldrini. In rappresentanza di Avviso Pubblico ha partecipato Filippo Torrigiani, Responsabile del Gruppo di lavoro “Comuni per un gioco responsabile” e autore del libro “Nel paese dei balocchi”.
I promotori della campagna hanno illustrato alla Presidente la grave situazione che si è venuta a creare nel nostro Paese per la diffusione del gioco d’azzardo e le hanno evidenziato la necessità di arrivare in tempi brevi all’approvazione di una legge di regolamentazione organica. La Presidente Boldrini si è impegnata a dar voce alle richieste proposte dalla Campagna “Mettiamoci in gioco” e ha evidenziato l’importanza della proposta di Legge presentata dall’On. Laura Garavini, alla quale Avviso Pubblico, attraverso il suo gruppo di lavoro, ha fornito un importante contributo nella stesura.
“Con la vostra azione dimostrate di voler bene al paese – ha dichiarato l’On. Laura Boldrini – Sono pronta a sostenere la vostra causa con convinzione e vi aiuterò, per quanto è nelle mie possibilità e prerogative, affinché la politica non lo ignori”. La presidente Boldrini ha assicurato che solleciterà un’audizione in Parlamento dei promotori della campagna.
Di seguito il testo dell’intervento di Filippo Torrigiani all’incontro con la Presidente Boldrini:
In veste di associazioni che si occupano di contrasto alle mafie, osserviamo con crescente preoccupazione il proliferare, pressoché incontrastato, del fenomeno del Gioco d’azzardo in Italia. È oramai appurato come l’attuale offerta, oltre a non produrre né cultura né socialità, rappresenti per il Paese una deriva sociale di dimensioni inquietanti. Si tratta di un fenomeno, squisitamente italiano, che interessa con crescente invasività l’intero tessuto economico e sociale dei territori.
Per anni, ad esempio, ci è stato detto che accrescendo l’offerta del gioco lecito si sarebbe affossato il fenomeno del mercato illecito. Oggi, purtroppo, prendiamo atto che non è così: Il mercato dell’illecito si aggira attorno ai 10 miliardi annui di fatturato. Sono circa 50 i Clan malavitosi che, attraverso l’attuale offerta, traggono benefici economici rilevanti mediante pratiche di usura, riciclaggio, estorsione. Detta asserzione trova peraltro riscontro nelle numerose inchieste, anche recenti, che la Magistratura e le forze dell’ordine hanno condotto. E’ stato oramai accertato, anche dai lavori prodotti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno mafioso nella precedente Legislatura che, maggiore è l’offerta del mercato lecito, più semplice è per le associazioni mafiose riciclare denari proventi dal malaffare.
Il nostro lavoro quotidiano, che trova compimento attraverso l’elaborazione di buone pratiche amministrative, culturali e sociali e che consta di rapporti capillari con le realtà locali, denuncia da tempo le degenerazioni socio criminali che, il fenomeno dell’azzardo, sta prepotentemente affermando.
Le chiediamo quindi, Onorevole Presidente, di dare seguito alle richieste che la Campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” di cui siamo promotori, avanza da mesi, anche attraverso la collaborazione nella stesura di alcune proposte di Legge depositate in Parlamento. Tutto ciò tramite l’avvio di un iter politico istituzionale che porti, in tempi celeri, all’approvazione di una Legge Parlamentare che consenta di contrastare l’illegalità, sempre più manifesta, che il fenomeno del gioco rappresenta.
L’Ufficio Stampa
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