Gio, 2014-02-06 10:00

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Il Comune di San Giorgio a Cremano (NA) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Domenico Giorgiano.

Domenico Giorgiano, Sindaco di San Giorgio a Cremano.
Il Comune di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ha aderito recentemente ad Avviso Pubblico.

Il Comune di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco, Domenico Giorgiano.

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Dal 2007.

Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

L’adesione ad Avviso Pubblico è un atto concreto che vuole testimoniare l’impegno a favore della legalità sul nostro territorio. E’ importante che le pubbliche amministrazioni facciano rete per sostenere nella maniera migliore i cittadini che quotidianamente si impegnano e lottano contro la criminalità e le mafie. Solo uniti potremo sconfiggere queste piaghe.

Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?

Significa innanzitutto sostenere e insegnare nelle scuole la cultura della legalità. E’ importantissimo trasmettere ai nostri ragazzi il valore del rispetto delle regole, attraverso le testimonianze di chi difende ed ha difeso con forza e coraggio la giustizia, l'onestà e la propria dignità. Per me la lotta all’illegalità è un impegno giornaliero, che parte dalla trasparenza dell’azione amministrativa ed arriva all’approvazione di misure e progetti tali da poter garantire la massima sicurezza sul territorio ed azioni di crescita civile e morale dell’intera collettività.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

Abbiamo fatto molte cose in questa direzione. La più recente è l’istituzione, e siamo stati il primo Comune della Campania a farlo, del 21 marzo come Giornata della memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. Abbiamo, inoltre, dedicato negli scorsi mesi il foyer del nostro centro polifunzionale giovanile a Vincenzo Liguori, prima e fortunatamente unica vittima innocente di camorra della nostra città. Abbiamo, poi, lanciato il progetto “Letture di legalità”, attraverso il quale il Comune dona dei libri sul tema ai ragazzi delle scuole superiori, i quali possono, poi, incontrare gli autori. Insieme al Comune di San Sebastiano al Vesuvio abbiamo recentemente presentato alla Regione il progetto “Giovani contro la violenza”, composto da diverse azioni educative e formative per i nostri giovani. Per noi, dunque, la priorità è puntare sulla crescita sana dei nostri giovani, affinché possano diventare dei cittadini modello e cambiare il volto del nostro territorio, bellissimo ma con ancora tante criticità.

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

I miei concittadini credono fortemente nel valore della legalità e sinora non ho incontrato nessun particolare ostacolo. I sangiorgesi hanno sempre partecipato attivamente alle iniziative realizzate e si è creato un buon fermento soprattutto negli Istituti scolastici e tra i commercianti. Ho provato a dotarmi di una squadra all’altezza delle situazioni più complesse e ci sono riuscito: la mia giunta mi aiuta molto su questo campo e non potrei fare a meno della capacità e della competenza di dirigenti e dipendenti comunali. Il tema della legalità è trasversale a tutte le deleghe assegnate ai miei assessori.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

E' importante avere a disposizione strumenti normativi all’avanguardia che garantiscano efficacia. Chi ci governa ai livelli più alti ha il dovere di essere d’esempio e di supportare le amministrazioni nella loro battaglia contro la criminalità organizzata. Noi sindaci siamo la principale autorità di polizia sui nostri territori, ma spesso questo resta solo un “titolo virtuale” perché non abbiamo strumenti pratici di contrasto alla criminalità, anche se il nostro collegamento con le forze dell’ordine è costante e spesso proficuo. Bisogna anche investire maggiormente sulla sicurezza, mettendo a disposizione risorse economiche aggiuntive.

Breve biografia di Domenico Giorgiano.

Domenico Giorgiano è nato il 25 novembre del 1951 a San Giorgio a Cremano (Na), è sposato ed ha due figli. Medico Dermatologo, dopo una lunga carriera presso l’Ospedale San Gennaro ha maturato particolare esperienza nel campo della Dermatologia Oncologica. Dal 2002 è Primario Dermatologo a Nocera-Pagani (SA). Consigliere comunale dal 1985 al 1997, più volte Presidente di Commissioni Consiliari; Presidente dell’Ente per le Ville Vesuviane dal 1999 al 2003, dal 2005 è Presidente del Patto Territoriale del Miglio d’Oro. Dal 2007 Sindaco della Città di San Giorgio a Cremano. Dal 2013 è consigliere provinciale.

 

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