Mer, 2014-01-29 17:16
Sentenza clan Mammoliti-Cooperativa Valle del Marro. Avviso Pubblico: “Difendere e diffondere il grande lavoro, anche culturale, svolto dai giovani della cooperativa”.
Martedì 28 gennaio, il Tribunale di Reggio Calabria, ha pronunciato la sentenza del processo penale a carico del clan Mammoliti per i gravi reati commessi nel territorio della Piana di Gioia Tauro e per i danneggiamenti compiuti sui terreni confiscati e assegnati alla Cooperativa Valle del Marro – Libera Terra, consistenti nel taglio di 640 piante di ulivo secolare.
Il processo si è concluso con pesanti condanne: 13 anni e 10 mesi per il boss Saverio “Saro” Mammoliti, 7 anni per il figlio Antonino, 2 anni per Caterina Anastasi, seconda moglie di Saverio e 7 anni per Danilo Carpinelli, figlio di Caterina Anastasi. Per il reato di estorsione ai danni della Cooperativa Valle del Marro, invece, gli imputati sono stati assolti, a seguito di un aspetto tecnico procedurale legato ai tempi di attribuzione formale dei beni.
Avviso Pubblico è stata al fianco dei giovani della Cooperativa Valle del Marro – Libera Terra durante il processo e continuerà a farlo attraverso la realizzazione di attività, iniziative e progetti nelle prossime settimane.
La Cooperativa, oltre che essere un concreto strumento di sano e corretto sviluppo economico, rappresenta un presidio di legalità sul territorio e per questo è necessario difendere e diffondere il grande lavoro, anche dal punto di vista culturale, sin qui svolto dai giovani che vi operano, facendo emergere quanto il contrasto alla ‘ndrangheta, e a tutte le mafie, debba costituire un impegno continuo per garantire giustizia, libertà e sviluppo a tutti quei territori del nostro Paese che ancora oggi ne sono privi.
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