Lun, 2012-05-21 11:05

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Mesagne oggi è un Comune impegnato nella promozione della cultura della legalità. Le dichiarazioni di Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico e di Franco Scoditti, Sindaco della città

Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico.
Franco Scoditti, Sindaco di Mesagne (BR) (ph: www.brindisireport.it)

Dopo l’attentato di sabato 19 maggio a Brindisi, sui mezzi di comunicazione la città di Mesagne è stata ricordata esclusivamente come la patria fondativa della Sacra corona unita. Non è così.

Il Presidente di Avviso Pubblico, Andrea Campinoti, afferma:

“Mesagne è un Comune da tempo fortemente impegnato nel contrasto alla criminalità e in questi anni ha dimostrato di essere un vero esempio di pratica della legalità. Mesagne oggi non va presentata come la patria fondativa della Sacra corona unita, ma come il comune in cui l’Amministrazione ha organizzato un corso di formazione per i pubblici dipendenti sui temi della trasparenza e della legalità; come la città in cui opera la cooperativa sociale Terre di Puglia – Libera Terra, che dà lavoro a diversi giovani del territorio, impegnati nella coltivazione dei terreni confiscati al crimine organizzato. Non bisogna assolutamente permettere – continua Campinoti - che l’ignobile atto terroristico in cui ha perso la vita la giovane Melissa e sono state ferite gravemente altre sue amiche, possa far tornare indietro le lancette dell’orologio. Al contrario, da questo dramma dobbiamo trovare una maggiore energia, per andare avanti, con più forza e determinazione, nella promozione della cultura della legalità e della coesione sociale e civile, contro le mafie e contro qualsiasi altra forma di violenza”.

Anche il Sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, ha voluto lanciare un messaggio, sostenendo che: “Oggi Mesagne può a ben titolo rivendicare lo status di capitale pugliese dell’antimafia sociale, costituendo un esempio luminoso per molte e differenti realtà nazionali ed internazionali, che qui giungono ad apprendere i modelli realizzati di promozione della legalità e lotta alle mafie. La Città di Mesagne ha vissuto un travagliato passato, subendo l'aggressione del sodalizio criminale denominato Sacra corona unita. Questo, fino a 20 anni addietro. Nel frattempo, si è avviato e concluso un virtuoso processo di emancipazione e riscatto, con la cooperazione solidale e coesa dell'intera società civile, dei comparti produttivi, del variegato mondo dell'associazionismo, della Chiesa, delle forze dell'ordine e certamente delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate negli ultimi tempi. I percorsi di legalità, nel senso della formazione, della sensibilizzazione e della pratica del buon governo, non si sono mai esauriti, rintracciando anzi linfa vitale nei valori di onestà e laboriosità della nostra terra. Mesagne – conclude il Sindaco - è una realtà molto diversa da come è descritta da osservatori distanti e superficiali; la conosce bene soltanto chi ne ha potuto apprezzare la storia, l'operato, le speranze”.

Oggi, lunedì 21 maggio, Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, insieme ad alcuni amministratori locali aderenti all’Associazione, a nome di tutta l’Associazione, parteciperanno ai funerali di Melissa Bassi, la giovane studentessa barbaramente uccisa sabato scorso davanti all’Istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi.

 

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