Mer, 2012-10-03 20:55 (Ultimo agg.: Gio, 2012-10-04 13:15)
Torino, 3 ottobre, presentato il progetto “Legalità conviene” promosso dalla Provincia con la collaborazione di Avviso Pubblico
Montà: “Bisogna coinvolgere i giovani per diffondere la legalità e contrastare le mafie”. Turco: “I giovani chiedono di essere protagonisti”.
Oggi, mercoledì 3 ottobre 2012, presso la Sala Consiglieri della Provincia di Torino, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Legalità conviene”, promosso dalla Provincia di Torino, in collaborazione con Avviso Pubblico. Un’iniziativa che sperimenta, in cinque diversi ambiti del territorio provinciale torinese (Chieri, Chivasso, Moncalieri, Rivarolo, Rivoli), un’azione di formazione e accompagnamento dei giovani alla cultura della legalità.
Alla conferenza erano presenti: Mariagiuseppina Puglisi, Assessore alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti sociali e Parità della Provincia di Torino, Umberto D’Ottavio, Assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, Roberto Montà, Vicepresidente di Avviso Pubblico, Luigi Turco, Referente area giovani di Avviso Pubblico, Francesco Vignola, coordinatore del progetto e Maria Josè Fava, Referente regionale di Libera Piemonte. “E’ un progetto molto importante quello che la Provincia di Torino, in collaborazione con Avviso Pubblico, ha messo in campo – ha dichiarato Roberto Montà, Vicepresidente di Avviso Pubblico – per diffondere nei giovani una cultura della legalità e una coscienza civica che sia in grado di contrastare le mafie. Dopo l’operazione Minotauro, sappiamo per certo delle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio; per combatterle bisogna partire dalle scuole, dove ci sono anche figli di persone indagate o condannate, confrontarsi con i giovani su queste tematiche e diffondere in loro prospettive diverse”.
“Per il Gruppo giovani questa è un’esperienza pilota - sostiene Luigi Turco, coordinatore del gruppo di lavoro sui giovani di Avviso Pubblico - un primo esperimento per cercare di coinvolgere i giovani del nostro territorio, che non sono più indifferenti al problema ma che al contrario chiedono di essere protagonisti attivi. Grazie a questo progetto potremo finalmente stimolare la loro partecipazione e coinvolgerli nello sviluppo di attività ed azioni a sostegno della legalità e della convivenza civile e democratica”.
L’Ufficio Stampa
Giulia Migneco 335 7305980
stampa{AT}avvisopubblico.it