Mar, 2013-10-15 09:55 (Ultimo agg.: Mar, 2013-10-15 14:45)
A Reggio Emilia il 17 ottobre il convegno "Dalle città all’Europa. Nuove strategie per la sicurezza urbana", organizzato in collaborazione con Avviso Pubblico
Reggio Emilia, 17 ottobre 2013 presso Sala Tricolore del Comune si svolgerà il convegno "Dalle città all’Europa. Nuove strategie per la sicurezza urbana".
L'evento è stato organizzato in collaborazione con Avviso Pubblico e con il patrocinio di ANCI Nazionale. Per Avviso Pubblico parteciperà il Presidente Andrea Campinoti.
In allegato il programma del convegno.
- Scarica il programma (.PDF)
- "Dalle Città all'Europa" (.DOC)
- Scarica invito Convegno 17 ottobre (.PDF)
- Scarica invito 18 ottobre (.PDF)
- Manifesto di Aubervilliers e Saint-Denis
Sicurezza, democrazia e città :
Il Manifesto di Aubervilliers e Saint-Denis
Di che cosa si tratta?
Il Manifesto di Aubervilliers e Saint-Denis (leggere) è una piattaforma politica sulla sicurezza urbana elaborata dall’Efus, raggruppante i valori ed i principi che fondano le sue azioni e quelle dei suoi membri. Costituisce il piano d’azione della nostra rete per i prossimi anni.
Il Manifesto è stato presentato il 14 dicembre 2012 in chiusura della conferenza internazionale “Sicurezza, democrazia e città : il futuro della prevenzione” (leggere l’articolo), organizzata dall’Efus in partenariato con le città di Aubervilliers e di Saint-Denis.
Il Manifesto si inserisce in continuità con il Manifesto di Napoli (2000) e il Manifesto di Saragozza (2006).
Cosa sostiene ?
Con questo Manifesto, alcune collettività locali di tutta Europa, membri dell’Efus, rifiutano che la questione della sicurezza nelle città sia gestita nell’urgenza e richiedono che siano invece favorite politiche preventive di lungo termine. Esse rivendicano la scelta della prevenzione « in quanto opzione razionale e strategica che gode del miglior rapporto costi-benefici». La prevenzione deve essere privilegiata al fine di « garantire alle generazioni future la sicurezza in quanto diritto fondamentale ed elemento indispensabile della qualità della vita nella città ».
Le collettività dell’Efus chiedono anche che la partecipazione dei cittadini diventi un principio transversale delle politiche di sicurezza. La società civile deve essere associata a tutti gli stadi di ideazione, di realizzazione e di valutazione delle azioni condotte. Esse richiedono in particolare una piena partecipazione dei giovani « troppo stigmatizzati e vittime di violenze ». Le città esigono che « la promozione dei diritti delle donne e dell’uguaglianza tra i sessi debba essere sistematica e costante».
Alcune raccomandazioni tematiche, risultato dei lavori della conferenza di dicembre 2012, completano il Manifesto. Esse vertono su 19 temi:
- Audit di sicurezza, programmi e valutazione
- Uno spazio pubblico per tutti
- Mediazione
- Partecipazione dei cittadini alla sicurezza
- Le forze di polizia come attori della prevenzione
- Prevenzione della recidiva
- Questioni di genere e prevenzione della violenza sulle donne
- Violenza a scuola e abbandono scolastico
- Sport e prevenzione
- Arte, cultura e prevenzione
- Turismo e sicurezza
- Dipendenze e droghe
- La città di notte
- Violenze collettive
- Gestione dei rischi urbani
- Tecnologie al servizio della prevenzione
- Partenariato pubblico-privato
- Interazione tra livello locale, regionale e nazionale
- Città e criminalità organizzata
Come è stato redatto?
Il Manifesto di Aubervilliers e Saint-Denis è il frutto di una scrittura collettiva, che si basa sui lavori condotti da diversi anni dall’Efus, dalle collettività locali che ne sono membri e dall’insieme della sua rete (università, organizzazioni europee ed internazionali, reti tematiche). E’ stato redatto e presentato in occasione della Conferenza tenutasi nel dicembre 2012.
Per avere ulteriori informazioni sul suo processo di elaborazione, vi invitiamo a visionare il seguente video illustrativo:
A che cosa serve?
Il Manifesto di Aubervilliers e Saint-Denis è stato concepito per essere una fonte di appoggio, di sostegno e di ispirazione per le collettività locali nella concezione e nella promozione delle loro politiche di sicurezza. Ha, inoltre, l’obiettivo di dare risalto alla voce delle autorità locali presso le istitutioni nazionali, europee ed internazionali.
Infine, servirà da supporto all’organizzazione dei dibattiti con i cittadini su questioni riguardanti la sicurezza.
Per tutto il corso del 2013 e oltre, numerose attività riguardo al Manifesto saranno condotte dall’Efus e dalla sua rete. Vedere il programma.
Fonte: http://efus.eu/it/resources/publications/efus/3779/