Gio, 2012-07-19 17:05 (Ultimo agg.: Lun, 2012-07-23 10:45)
Gestione delle aziende confiscate. Il presidente Campinoti al convegno di Castelvolturno: "Sostenere le imprese nell'attività di affrancamento dal condizionamento mafioso. Avviso Pubblico condivide e sostiene la proposta della FLAI-CGIL"
“Lo Stato vince le mafie sia attraverso un’efficace azione repressiva sia tutelando e promuovendo la dignità e la libertà dei lavoratori, sostenendo le imprese nell’attività di affrancamento dal loro condizionamento mafioso. La proposta della Flai-Cgil va nella direzione giusta perché consente ai lavoratori e alle lavoratrici impiegate nelle aziende confiscate di essere inseriti in percorsi di tutela reddituale e occupazionale”.
Queste le parole pronunciate oggi da Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico, a Castel Volturno, in apertura del suo intervento al convegno nazionale intitolato: “Contro le mafie riaccendiamo il lavoro. Il caso delle aziende confiscate”, promosso dalla Cgil e dalla Flai.
“Avviso Pubblico – ha continuato il Presidente - sosterrà la proposta Flai-Cgil, impegnandosi nella ricerca dei percorsi attraverso i quali gli enti locali possono sostenere le imprese nella fase di avvio successiva alla confisca”.
“Siamo convinti – ha concluso Campinoti - che il Governo dovrebbe da subito impegnarsi per rimuovere le parti del decreto legislativo 159 del 2011 – il cosiddetto Codice antimafia – che oggi compromettono pesantemente la possibilità di sopravvivere per le aziende confiscate alle mafie. Crediamo che sulla proposta avanzata da Flai-Cgil e sui principi che la ispirano sia opportuno, in vista della prossima tornata elettorale del 2013, chiedere alle forze politiche che si candidano a governare il Paese di esprimere con chiarezza una loro valutazione e un loro preciso impegno”.
- In allegato le proposte della Cgil sulle aziende sequestrate e confiscate (.pdf)
- Scarica il comunicato di Avviso Pubblico (.doc)
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