Mar, 2013-02-26 13:25
Il Comune di Settimo Milanese (MI) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Massimo Sacchi
Il Comune di Settimo Milanese, in provincia di Milano, ha aderito alla nostra Associazione. In questa intervista il Sindaco della città, Massimo Sacchi, illustra le ragioni di questa scelta.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Da nove anni. Sono stato eletto nel giugno del 2004.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
Perché il Comune, in quanto Istituzione vicina ai cittadini ha il dovere, e anche la possibilità, di diffondere la cultura della legalità. In particolare, nel nostro territorio, sappiamo che l’evento Expo’ 2015 mobilita ingenti risorse, intorno alle quali si sviluppano anche gli interessi e le attività della criminalità organizzata, quindi è necessario essere vigili e sostenitori attivi contro ogni forma di illegalità.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Significa diffondere in modo capillare la cultura della legalità, a partire dalle scuole, e riuscire a rintracciare all’origine eventuali segnali di presenza della criminalità organizzata.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
Il progetto “Palazzo Granaio” ha organizzato eventi e manifestazioni di contrasto alla diffusione della cultura mafiosa, con iniziative di condivisione anche con le realtà che operano in regioni e territori più esposti, come la Campania e la Locride, in occasione della giornata del primo maggio e con campagne di sensibilizzazione su questi temi, come ad esempio l’iniziativa Scampia-Milano. Il Comune ha inoltre patrocinato iniziative della locale Coop Lombardia a sostegno dell’attività delle organizzazioni che si battono contro le mafie. Nell’ottobre del 2011 il nostro Comune ha aderito al Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Milano e Monza Brianza per la diffusione della cultura della legalità.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Per il momento non abbiamo incontrato ostacoli, anzi l’attività del Comune è stata favorita dalla sensibilità e dall’impegno dell’intera comunità.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
L’esclusione dall’assunzione di cariche pubbliche di chiunque sia minimamente sospettato di collusione con la criminalità organizzata, ma anche un impegno per una sempre maggiore trasparenza amministrativa e un adeguato impiego di risorse da destinare alle attività di contrasto al fenomeno mafioso. Per ultimo, una legge per contrastare efficacemente la diffusione del gioco d’azzardo.
Breve biografia di Massimo Sacchi
Massimo Sacchi è nato a Milano il 17 maggio del 1950. Sposato e padre di 2 figli. Dopo la Laurea in Architettura, dal 1980 esercita la libera professione. Dal 1980 al 1985 è Consulente del Comune di Milano. Dal 1995 al 2004 diviene Assessore all’urbanistica del Comune di Settimo Milanese e nel giugno del 2004 viene eletto Sindaco.
