Mer, 2014-04-16 09:00
Election day, presentata la campagna "Riparte il futuro" in collaborazione con Avviso Pubblico
Il prossimo 25 maggio l’Italia eleggerà i nuovi parlamentari europei, i sindaci di oltre 4000 Comuni e i presidenti di due Regioni (Abruzzo e Piemonte). E’ a tutti loro che si rivolge la nuova campagna di Riparte il futuro, promossa da Libera e Gruppo Abele in collaborazione con Avviso Pubblico, Mafia Nein Danke, Libera France e Anticor, che è stata presentata questa mattina, martedì 15 aprile, a Roma, presso la Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana).
“Noi come promotori di questa campagna – ha dichiarato Francesca Rispoli, ufficio presidenza Libera - chiediamo ai candidati delle elezioni europee e amministrative impegni stringenti di trasparenza, integrità e responsabilità per sconfiggere la corruzione”. “Chiediamo ai candidati sindaci dei Comuni, entro i primi 100 giorni della consiliatura, di adottare la delibera “trasparenza a costo zero”, che ha cinque precisi obiettivi: pubblicazione e diffusione dell’anagrafe di tutti gli eletti; totale rispetto della normativa sulla trasparenza economica; adozione di un Codice etico comunale stringente, la Carta di Pisa; organizzazione di una Tavola pubblica per la trasparenza, a cui partecipano istituzioni e cittadinanza e diffusione, per i Comuni che ne sono destinatari, di informazioni e dati aperti sull’assegnazione e la gestione dei beni confiscati”.
“Quello che chiediamo a tutti i candidati sindaci, governatori e parlamentari europei in maniera stringente sono quindi candidature trasparenti – ha continuato Eugenio Orsi, responsabile strategia digitale della campagna – rendendo pubblici il loro curriculum vitae, la propria condizione reddituale e patrimoniale, l’eventuale presenza di conflitti di interesse, la propria situazione giudiziaria e infine l’obbligatorietà di sottoscrivere gli impegni della campagna”.
“Gli Enti locali sono la prima barriera contro la corruzione e le organizzazioni criminali ma sono anche a livello politico quel luogo dove per primo le organizzazioni mafiose cercano di inserirsi”, ha dichiarato Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico. “Per questo in vista del prossimo appuntamento elettorale come Avviso Pubblico chiediamo ai partiti di candidare persone non solo oneste, ma anche competenti e trasparenti nel loro agire e ai cittadini di votare e di sostenere queste persone durante il loro mandato, di non lasciarle sole”. “Questa Campagna – ha continuato Romani - costituisce per tutti gli amministratori che praticano la buona politica una grande opportunità, perché contribuisce concretamente a combattere quel terribile stereotipo del son tutti uguali”. “Noi come Avviso Pubblico abbiamo redatto la Carta di Pisa, un codice etico-comportamentale che impegna gli amministratori a rispettare alcuni principi, finalizzati a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche. Essere credibili è fondamentale – ha concluso il Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico – pertanto chiediamo a tutti coloro che si presentano alle prossime elezioni amministrative di impegnarsi a sottoscriverla per dimostrare da che parte vogliono stare”.
“Dobbiamo portare la battaglia contro la corruzione nell’arena europea - ha sottolineato Franco La Torre, Libera Internazionale - perché la corruzione è uno dei principali reati spia del radicamento delle mafie, è attraverso quella che esercitano uno strumento di pressione per entrare nei grandi giochi di affari politici, istituzionali ed anche economici”. “Per questo chiediamo ai candidati al Parlamento Europeo – ha continuato La Torre - tramite la proposta “Restarting the future”, di impegnarsi nei primi 150 giorni della nuova legislatura a costruire un Intergruppo contro la corruzione e la criminalità organizzata, con tre obiettivi specifici: la ricostituzione della Commissione speciale sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro, che dovrà occuparsi di verificare il recepimento della direttiva sulla confisca e riuso dei beni alla criminalità organizzata e proporne l’estensione ai corrotti; la promozione di una direttiva per la tutela di chi denuncia episodi d’illegalità a cui assiste (whisteblowing) e l’istituzione del 21 marzo come Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.
Enrico Fontana, Direttore di Libera, ha così concluso l’incontro: “Da oggi parte la campagna elettorale di Riparte il futuro nella quale si vota subito sottoscrivendo la petizione. E’ una campagna elettorale di merito, apartitica, trasversale. Un’azione forte per rompere il muro dell’omertà e confiscare anche in Europa i beni ai corrotti per riutilizzarli socialmente”.
Avviso Pubblico e Riparte il Futuro attraverso questa campagna colgono anche l’occasione per continuare a tenere accesi i riflettori sugli Amministratori sotto tiro. Ogni settimana verrà pertanto pubblicato un articolo, in cui sarà raccontata la storia di alcuni amministratori locali che si impegnano quotidianamente nei loro territori contro la corruzione e per la promozione della cultura della legalità, in questo blog:
www.riparteilfuturo.it/category/amministratori-sotto-tiro/
Guarda i video della conferenza stampa:
- Intervento di Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico
- Intervento di Franco La Torre, Libera Internazionale
- Intervento di Enrico Fontana, Direttore di Libera
- Intervento di Francesca Rispoli, ufficio presidenza Libera
- Intervento di Eugenio Orsi, responsabile strategia digitale della campagna
- Intervento di Sara Mazzenzana di Mafia Nein Danke
In allegato: