Mer, 2014-04-16 13:00
La carovana antimafie fa tappa a Reggio Calabria. Il vicepresidente di Avviso Pubblico, Mafrici: "Occasione per lanciare una nuova sfida agli amministratori locali"
Partita da Roma martedì 8 aprile, la Carovana antimafie giungerà a Reggio Calabria il prossimo 17 aprile presso la sede della Cooperativa Rom 95 in via Reggio Campi, con un’iniziativa intitolata “Le mani sulla città. Impronte di cittadinanza negata”.
La tappa di Reggio Calabria sarà dedicata al tema della corruzione, intesa come ostacolo alla libera esplicazione dei diritti di cittadinanza, focalizzando l'attenzione dei partecipanti sulle ricadute che le dinamiche corruttive hanno sui diritti fondamentali dei cittadini. All'ingegnere Demetrio Quattrone e al vigile urbano Giuseppe Macheda – che proprio per la lotta all'abusivismo e alla corruzione pagarono con la vita – sarà dedicato un importante momento di riflessione.
“Per Avviso Pubblico questa tappa reggina rappresenta l’occasione per lanciare una nuova sfida agli amministratori in vista delle prossime elezioni – ha dichiarato Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri e Vicepresidente di Avviso Pubblico -. Chiederemo loro di fare un passo in più, di sottoscrivere il nostro codice etico-comportamentale, la Carta di Pisa, per far capire da che parte vogliono stare e continuare a rafforzare la barriera contro il dilagare di nuove forme di illegalità, contro la corruzione e l'infiltrazione mafiosa ”.
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