Mer, 2010-12-22 19:30
Corte dei conti e beni confiscati: il 52% non è utilizzato. Crollate le confische
Nella recente relazione intitolata “Gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata” (delibera 23/2010/G), che ha analizzato il biennio 2008-2009, la Corte dei Conti ha messo in evidenza che il 52,6% dei beni sottratta definitivamente alle cosche rimane di fatto inutilizza e ciò, in particolare, a causa della lentezza delle procedure. Servono ancora tra i 7 e i 10 anni per giungere alla confisca definitiva dei beni e al loro successivo riutilizzo.
Nella stessa relazione, la Corte sottolinea un altro dato preoccupante: dal 2007 al 2009 le confische sono crollate, passando da un valore di 11,1 milioni a 5,7 milioni, con un ribasso del 48,6%.