Mar, 2010-06-22 13:00
Avviso Pubblico e Sos Impresa rinnovano il protocollo di collaborazione. Le nuove proposte di lavoro contenute nella “Carta di Sorrento”.
La Carta di Sorrento. È questo il titolo del rinnovato protocollo di collaborazione tra Avviso Pubblico e Sos Impresa che sarà ufficialmente sottoscritto nei prossimi giorni. I contenuti del Protocollo sono stati definiti nel corso del seminario nazionale intitolato L’antimafia delle convenienze. L’Antimafia delle opportunità, svoltosi a Sorrento il 18 e 19 giugno.
Due gruppi di lavoro hanno permesso ai partecipanti al seminario – amministratori locali, imprenditori e rappresentanti dell’associazionismo – di analizzare le pratiche amministrative e associative con le quali oggi si affronta il contrasto alla criminalità organizzata, con particolare riguardo ai fenomeni delle estorsioni, dell’usura e della gestione degli appalti.
Il primo gruppo di lavoro coordinato da Luigi Cuomo, responsabile dell’organizzazione di Sos Impresa e Giovanni Di Martino, Sindaco di Niscemi e vicepresidente di Avviso Pubblico, ha analizzato le iniziative di Regioni ed enti locali nella lotta al racket e all’usura, l’aiuto alle vittime dei reati e l’esperienza degli Sportelli. Il secondo gruppo, invece, coordinato da Bianca La Rocca, responsabile comunicazione di Sos Impresa, e Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, ha affrontato il tema della sicurezza delle città e delle buone pratiche amministrative, lanciando la proposta della creazione di un osservatorio e di una banca dati.
I risultati dei gruppi di lavoro sono stati presentati sabato 19 giugno, nella sala consiliare del Comune di Sorrento, da Lino Busà, Presidente di Sos Impresa e da Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico. Erano presenti i senatori Teresa Armato (PD) e Raffaele Lauro (PDL), entrambi componenti della Commissione parlamentare antimafia, il Sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Reggio Emilia e rappresentante del Forum Italiano della Sicurezza Urbana (FISU), Franco Corradini.
I principali impegni che Avviso Pubblico e SOS Impresa si sono assunti con la Carta di Sorrento sono i seguenti:
-
creazione di una banca dati on line delle buone prassi amministrative in materia di prevenzione e contrasto al racket e all’usura;
-
redazione di un modello di protocollo della legalità che indichi una serie di azioni specifiche che un Comune, una Provincia ed una Regione possono implementare in collaborazione con le associazioni e le imprese;
-
redazione di una proposta di legge che preveda la possibilità di affidare la gestione delle imprese confiscate alle mafie a consorzi di imprenditori che hanno denunciato il racket e l’usura;
-
promuovere il consumo critico sensibilizzando la cittadinanza con campagne di comunicazione a rivolgersi ai commercianti che hanno apertamente dichiarato di non sottostare alle imposizioni della criminalità mafiosa;
-
diffondere alcune buone pratiche in tema di sicurezza urbana, come ad esempio i contratti di quartiere, tra amministrazioni locali, operatori del commercio e associazionismo territoriale e i centri commerciali naturali.
I senatori Armato e Lauro hanno pubblicamente dichiarato che porteranno le proposte della Carta di Sorrento in Commissione antimafia e, alcune di esse, potranno diventare oggetto di un disegno di legge.
Allegati