Mar, 2010-09-07 16:25
Omicidio del Sindaco Vassallo, Campinoti: contro le mafie serve la buona politica. Gli amministratori onesti non si fanno intimidire.
L’ipotesi investigativa più accreditata ritiene che si tratti di un omicidio di camorra. Era dall’11 dicembre 1980 che l’organizzazione mafiosa campana non assassinava un amministratore pubblico. Quel giorno di trent’anni fa i sicari camorristi uccisero Marcello Torre, Sindaco di Pagani (Sa), che si era rifiutato di concedere alcuni appalti della ricostruzione post-terremoto dell’Irpinia a ditte legate alla camorra.
Domenica 5 settembre, tra le 21,00 e le 23,00, mentre stava rientrando a casa, è stato ucciso a bordo della sua auto con nove colpi di pistola Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica (Sa), comune del Cilento. Un fatto inedito ed inaspettato per questa terra, come hanno affermato i cittadini e gli amministratori locali del luogo intervistati dai vari mezzi di comunicazione.
Alfredo Greco, il pm che segue le indagini, ha affermato che si tratta di «un omicidio eseguito con modalità brutte e pesanti. Negli ultimi tempi» ha proseguito il magistrato «Vassallo era preoccupato e mi teneva costantemente informato sugli sviluppi di alcune vicende. Era un uomo che si batteva contro l'illegalità, sempre in prima linea. Quando accadeva qualcosa di particolare sul suo territorio, me lo segnalava. Non hanno ucciso solo un uomo» ha concluso il magistrato «hanno ucciso una speranza per il Cilento. Era un simbolo di legalità. Hanno voluto colpire chi si opponeva all'illegalità».
Soprannominato il “sindaco pescatore”, Vassallo era al suo secondo mandato come sindaco. In tale veste si era sempre battuto per la tutela e il rispetto dell’ambiente. Un impegno che aveva valorizzato la località anche in termini di valorizzazione turistica.
Di seguito pubblichiamo il testo della lettera di Avviso Pubblico inviata al Vice Sindaco ed alla Giunta ed il comunicato stampa.

Gent.mo Vice Sindaco
Stefano Pisani
c/o Municipio
Via D. Alighieri, 8
84068 Pollica-Acciaroli (SA)
C. A
Giunta Comunale
Firenze, 7 settembre 2010
Signor Procuratore,
Gentile Vice Sindaco,
Avviso Pubblico esprime il più vivo cordoglio ai famigliari e all’amministrazione comunale per l’efferato omicidio del Sindaco Angelo Vassallo.
Avviso Pubblico è un’associazione di enti locali impegnati a promuovere la cultura delle legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati. Sappiamo bene la fatica che si fa nel nostro Paese per l’affermazione e la difesa dei diritti e dei doveri di cittadinanza e per la diffusione del buon governo del territorio.
Questo feroce omicidio ci ricorda che esistono centinaia di amministratori onesti che lottano tutti i giorni contro l’illegalità, fatti come questi non devono più accadere.
La sfida e la speranza per un futuro migliore devono nascere prima di tutto dall’impegno politico.
Riteniamo che sia stata uccisa una persona per bene oltre che un bravo amministratore, Avviso Pubblico esprime la sua condivisione alle battaglie svolte dal Sindaco e dall’ Amministrazione soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente che per questo territorio è una risorsa sia naturale sia economica.
L’associazione è a fianco dell’amministrazione e auspica che gli organi competenti mettano in campo tutto quanto possibile per scoprire la verità su questo efferato omicidio e perché gli assassini e i loro eventuali mandanti siano consegnati alla giustizia.
Ci teniamo a sottolineare con fermezza che gli interessi che hanno portato al compimento di quest’ assassinio non si devono affermare.
Tutti gli amministratori di Avviso Pubblico sentono l’esigenza di andare avanti non lasciandosi intimidire da questo brutale omicidio.
Distinti saluti
Andrea Campinoti
Presidente di Avviso Pubblico

Firenze, 7 settembre 2010
Comunicato Stampa
Assassinato il Sindaco di Pollica. Avviso Pubblico: “Questo atto non fermerà la lotta dei sindaci contro le mafie. Una sfida per i sindaci. Ci sono amministratori che tutti i giorni tengono la schiena dritta. Una speranza per il bene della collettività è la politica”
“Gli interessi che hanno armato questi atti non si devono affermare. Deve continuare l’ azione dei sindaci che, tenendo la schiena dritta, rischiano anche la propria vita. Nel nostro paese ci sono centinaia di amministratori che si impegnano per l’affermazione dei diritti”. E’ con queste parole che Andrea Campitoti, presidente di Avviso Pubblico, condanna l’omicidio del sindaco di Pollica, nel salernitano, Angelo Vassallo. “Il nostro cordoglio va sicuramente alla famiglia di Vassallo, gli amministratori locali e la cittadinanza- a partire da questo momento si riapre una importante sfida per gli amministratori locali: quello dell’unità e dei percorsi di legalità, fatti di azioni amministrative. “L’azione dei sindaci che tengono la schiena dritta-conclude-, affermano un modello di sviluppo legale e sostenibile per la propria città fa paura. Bisogna continuare a dimostrare che la politica è una cosa sana, quando è fatta per il bene collettivo. E da qui parte una sfida per gli amministratori che della criminalità non hanno paura. La speranza per un futuro migliore è la politica, quella fatta per il bene collettivo”.