Lun, 2011-10-31 14:45 (Ultimo agg.: Ven, 2011-11-04 10:15)
A Reggio Emilia nasce L’Alleanza reggiana per una società senza mafie. Sabato 5 novembre sarà presente anche Avviso Pubblico
Sabato 5 novembre, a Reggio Emilia, sarà presentata l’Alleanza reggiana per una società senza mafie alla quale aderiscono Enti, Istituzioni e imprese del territorio. L’idea dell’Alleanza nasce in seguito alla Festa Nazionale del 1° Marzo 2010 tenutasi a Reggio Emilia contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate. Obiettivo dell’Alleanza è quello di promuovere azioni mirate e congiunte al fine di contrastare le infiltrazioni mafiose nel territorio.
All’evento interverrà come relatore Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
Firenze, 4 novembre 2011
NASCE L'ALLEANZA REGGIANA PER UNA SOCIETA’ SENZA MAFIE. SABATO 5 NOVEMBRE A REGGIO EMILIA PRESENTAZIONE UFFICIALE CON LA PRESENZA DI AVVISO PUBBLICO. PIERPAOLO ROMANI: “REGGIO EMILIA, UN MODELLO DA IMITARE”
Domani, sabato 5 novembre, a Reggio Emilia, alle 9.30, presso la sala della Camera di Commercio, in via Crispi 3, verrà presentata ufficialmente “L’alleanza reggiana per una società senza mafie”, alla quale aderiscono Enti, istituzioni e imprese del territorio.
All’evento parteciperà anche Avviso Pubblico, per il tramite del suo Coordinatore nazionale, Pierpaolo Romani, il quale dichiara: “Partecipare alla costituzione dell'Alleanza reggiana per una società senza mafie è un fatto molto importante per Avviso Pubblico. Da un lato, infatti, la nostra associazione si vede riconosciuta come portatrice di un contributo specifico imprescindibile, vale a dire quello degli enti locali che mettono in atto buone pratiche per garantire la buona amministrazione e la trasparenza dell’azione pubblica. Ricordo, ad esempio, che l’assessore del Comune di Reggio Emilia, Franco Corradini, è il coordinatore del gruppo di lavoro nazionale sugli appalti della nostra associazione. Dall’altro lato, siamo convinti che in un’alleanza non si porta soltanto qualcosa ma, confrontandosi con altre realtà, si possono apprendere nuove idee e si possono elaborare in forma collegiale nuove strategie di intervento antimafia. Inoltre – prosegue Romani – mi sembra importante rilevare che, mentre nelle regioni del Centro-Nord Italia si tende ancora oggi a negare la presenza delle mafie e a sottovalutarne la loro pervasività, a Reggio Emilia, al contrario, si concretizza la costituzione di una rete di soggetti che dimostrano di essere consapevoli che il problema esiste e che è necessario mettersi in gioco tutti, senza delegare la lotta alle mafie esclusivamente ai magistrati e alle forze dell’ordine. In tal senso – conclude Romani – Reggio Emilia è certamente un modello”.
L’idea dell’Alleanza è nata in seguito alla Festa Nazionale del 1° marzo 2010, tenutasi a Reggio Emilia, contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate. L'obiettivo dell’alleanza è quello di promuovere azioni mirate e congiunte al fine di contrastare le infiltrazioni mafiose nel territorio.
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