Ven, 2006-03-03 12:52

Carovana Nazionale Antimafia 2004
Finalmente in viaggio!

Prende di nuovo il via questo straordinario evento, che cresce, gode del supporto di nuove ed importanti organizzazioni a livello nazionale, incontra sempre di più il favore di tantissimi Enti Locali, associazioni, cittadini. Ed è proprio grazie al loro contributo che la carovana trova ogni anno la forza, gli stimoli, le risorse per riprendere il proprio cammino.

Come "Avviso Pubblico" ci siamo avvicinati a questo appuntamento facendo i conti con le difficoltà a cui un'associazione di Enti Locali e Regioni deve far fronte nell'anno in cui si tengono le elezioni per il rinnovo della maggioranza delle amministrazioni locali, ma anche cercando di portare un contributo autonomo e originale. Durante il percorso della carovana infatti promuoveremo, con ancora maggior forza, un ordine del giorno da far approvare ai consigli comunali sul tema dell'utilizzo a fini sociali dei beni immobili confiscati alle mafie, così come diffonderemo il lavoro che abbiamo fatto sul tema dell'infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici.

C'è una straordinaria e ricca realtà, che tante volte rischiamo di non 'vederÈ, fatta di tanti cittadini e cittadine che si impegnano quotidianamente e concretamente per affermare la democrazia, la legalità, la giustizia. Uno dei meriti della carovana è proprio quello di esaltare queste eccezionali energie, arricchirsi del loro contributo, metterle in rete e comunicazione, far sentire tutti parte di un impegno comune che non può che sostanziarsi in tantissime azioni e progetti concreti sul territorio. Anche per questo per noi di "Avviso Pubblico" è naturale essere parte di questa straordinaria esperienza. Il nostro obiettivo è quello di promuovere, come rete di Enti Locali e Regioni, la formazione civile ed il contrasto alle mafie e questo lo si può fare sì a partire da due presupposti, e cioè che vengano esaltati i valori ed i principi democratici che fondano le Istituzioni della Repubblica e che si creino le condizioni affinché su questi temi si possa lavorare congiuntamente tra Istituzioni e società civile, ma soprattutto grazie alla costruzione incessante di nuove occasioni per lo scambio di conoscenze e di esperienze positive. Per questo sin dall'inizio abbiamo sostenuto e incoraggiato il procedere della carovana, di cui ci sentiamo parte integrante, che permette proprio di far incontrare, conoscere, dialogare territori e comunità che pur nelle loro peculiarità, talvolta tragicamente segnata dalla violenza e dall'arroganza del potere mafioso, portano in sé però una preziosa testimonianza di quanto di positivo può essere fatto per costruire una società di giustizia e di pace.

Andrea Campinoti - Presidente di Avviso Pubblico

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