Lun, 2006-10-16 19:15

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A Locri più di 3.000 giovani per ricordare Francesco Fortugno

Hanno aperto il corteo con lo storico striscione “E adesso ammazzateci tutti” ma i circa 3.000 giovani provenienti da tutta Italia che oggi hanno sfilato per le vie di Locri per ricordare Francesco Fortugno, vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, freddato un anno fa da due sicari a colpi di pistola nel seggio dove si stavano svolgendo le elezioni primarie dell'Unione, di striscioni ne hanno portati tanti. Alcuni studenti, pur di partecipare alla manifestazione, non hanno osservato il divieto della preside della loro scuola che non li aveva autorizzati.

I ragazzi sono scesi in piazza e successivamente hanno incontrato il Ministro della Pubblica Istruzioni Fioroni per sottolineare la loro ferma volontà di opporsi alla mafia e per avanzare precise richieste che si fondino sui principi della legalità e dello sviluppo.

Sul versante delle indagini, dopo l'intervista pubblicata dal quotidiano La Repubblica della moglie di Fortugno, l'on. Maria Grazia Laganà, il Presidente della Repubblica Napolitano ha chiesto di essere informato sullo stato delle indagini e il Procuratore Nazionale Antimafia, Piero Grasso, sta valutando la possibilità di applicare un magistrato del suo ufficio alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria

 

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