Ven, 2012-05-04 10:00
Il 5 maggio a Valdagno (VI): “Valdagno. Ius Soli”, nella Notte Verde del Nord Est, per un consumo consapevole. Intervista a Michele Vencato, assessore del Comune.
“Valdagno. Ius Soli” è questo il titolo del programma valdagnese della Notte Verde del Nord Est, iniziativa che coinvolgerà, il prossimo 5 maggio 2012, 20 città del Triveneto, ognuna delle quali racconterà le proprie esperienze che compongono la Green Valley del Nord Est.
Cultura e impresa, istituzioni e cittadini, tutti uniti per una notte in un percorso tra best practices e futuro.
Gli appuntamenti valdagnesi sono promossi dal Comune di Valdagno, con il sostegno di Eusebio Energia e la collaborazione di Avviso Pubblico e di CNAVicenza Notte Verde del Nord Est.
Avviso Pubblico ha intervistato Michele Vencato, assessore all’ambiente del Comune di Valdagno, aderente ad Avviso Pubblico, per capire com’è nata questa iniziativa e per conoscere le buone pratiche che il territorio porta avanti.
1. In cosa consiste questa iniziativa?
Questa iniziativa si inserisce nel programma della quinta edizione del “Festival Città Impresa”, che si svolgerà dal 2 al 6 maggio 2012, arricchito quest’anno anche da questo evento, la cosiddetta Notte Verde del Nordest, per stimolare i consumi consapevoli. In questa prima edizione si candida proprio questo territorio a diventare laboratorio per un modello di sviluppo, evidenziando la trasformazione di intelligenza e di sensibilità che sta avvenendo nelle imprese, nella pubblica amministrazione e nei comportamenti dei cittadini. Il Comune di Valdagno, insieme ad altre 19 città del Triveneto, partecipa all’evento con un proprio programma, sulle buone pratiche per la gestione del suolo.
2. Di cosa parlerete in particolare?
Ogni città porterà la propria esperienza di avanguardia in fatto di green economy e noi abbiamo pensato alle buone pratiche per la gestione del suolo. Vogliamo rimarcare l'importanza della gestione della “risorsa suolo” in piena legalità e trasparenza, cosa che abbiamo scoperto anche grazie alla preziosa collaborazione con Avviso Pubblico. Parleremo delle buone prassi messe in atto per l’utilizzo consapevole ed una gestione legale del suolo. L’attenzione sarà rivolta al suolo, al territorio ed alle esperienze green che fanno bene all’ambiente, ma anche a tutti i cittadini.
3. Quali saranno gli incontri della giornata?
Vi saranno numerosi eventi quali conferenze, esposizioni, una visita guidata, la proiezione di un film, la presentazione di un libro e anche alcuni appuntamenti ludici, come il circo di strada e musica con strumenti realizzati con rifiuti e materiali si scarto, sempre nel segno dell'eco-compatibilità. Chiuderemo in bellezza domenica 6 maggio, alle ore 5.00 con un concerto all'alba del Complesso Strumentale V.E. Marzotto - Città di Valdagno in località Castelvecchio.
4. Che significato assume una giornata come questa per il vostro territorio?
La Notte Verde del Nordest rappresenta per noi e per il tessuto economico locale una straordinaria opportunità. Sarà il momento ideale per mettere a fuoco la tematica sulla quale maggiormente dobbiamo impegnarci: la sinergia tra le tematiche ambientali e il tema della legalità e della trasparenza. Argomenti che sembrano essere lontani tra loro e che invece sono imprescindibili l’uno dall’altro. L’economia verde infatti non può prescindere dalla legalità e dalla trasparenza per questo abbiamo lanciato l’idea di impresa legale. Impresa verde intesa come impresa di legalità.
5. Di quali strumenti dovrebbe dotarsi una pubblica amministrazione per migliorare la gestione del suolo?
Ogni pubblica amministrazione dovrebbe innanzitutto dotarsi di un piano di sviluppo della città. Il suolo non è solo la fonte dei diritti di cittadinanza, ma anche un diritto, soprattutto delle generazioni future. Quindi ogni amministrazione dovrebbe farsi carico di gestire il territorio come una risorsa preziosa, prendendo coscienza del fatto che non si può affidare alla speculazione edilizia lo sviluppo della città. Ogni amministrazione deve affrontare questa tematica e trovare azioni concrete, attraverso anche il coinvolgimento dei cittadini e l’impegno condiviso, per la gestione del suolo pubblico.
6. Il Comune di Valdagno quali misure state adottando a tal fine?
Il Comune di Valdagno ha inserito normative molto forti da questo punto di vista. Per esempio abbiamo tolto terreni edificabili che erano rimasti fermi da anni e non abbiamo creato nuove zone edificabili. Stiamo quindi cercando di porre in essere delle buone azioni, utili a soddisfare i bisogni umani e allo stesso tempo la cura del territorio.
