Gio, 2010-09-16 09:10
In Memoria di Alberto Giacomelli
Il 14 settembre 1988, a Locogrande, contrada nelle vicinanze di Trapani, veniva ucciso con due colpi di pistola il magistrato sessantanovenne Alberto Giacomelli. Il giudice, che nel momento del delitto era in pensione da quindici mesi, aveva ricoperto diverse cariche, l’ultima delle quali era stata quella di Presidente della sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Trapani. In tale veste, confiscò l'abitazione del fratello di Riina a Mazara del Vallo. Il capo dei corleonesi, come hanno attestato i giudici, fu il mandante del delitto.
Per saperne di più
- Paride Leporace, Toghe rosso sangue. La vita e la morte dei magistrati italiani assassinati nel nome della giustizia, Newton Compton, 2009
- L’articolo de La Repubblica del 15 settembre 1988