Ven, 2012-09-28 19:10
Il Comune di Isola del Piano (PU) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Giuseppe Paolini
Giorno 29 giugno 2012, il Comune di Isola del Piano, in provincia di Pesaro e Urbino, ha aderito alla nostra Associazione. In questa intervista il Sindaco della città, Giuseppe Paolini, illustra le ragioni di questa scelta.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Dal 2010.
Perché il suo comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
Nello statuto dell’associazione leggo: “Diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia attraverso l’impegno concreto degli enti che vi aderiscono”. Questa spiegazione delinea già sufficientemente i motivi della nostra scelta.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Significa trasparenza. Vorrei citare una frase di Angelo Vassallo: “Lo Stato siamo noi”; se facessimo nostro questo principio si risolverebbero certamente tanti problemi. Siamo stati chiamati ad amministrare un bene che è “pubblico”, dimenticare questo può essere l’anticamera della mafiosità.
Quali attività e progetti il suo comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
Una delle prime cose che abbiamo fatto è stata quella di recuperare un bene confiscato alla criminalità organizzata che per alcuni anni era stato utilizzato in maniera impropria e personale e che adesso invece sarà affidato ad una cooperativa sociale di tipo “b”. Nel 2011 abbiamo ospitato cinquanta giovani, provenienti da tutta Italia, che hanno aderito a “Estateliberi 2011”. Abbiamo organizzato incontri con “Addio Pizzo” di Catania e “Libera Terra” e presentato un progetto denominato “Alimentazione e Legalità”, perché solo coniugando queste parole è possibile affrontare un problema d’importanza strategica per le future generazioni. Infine nel sito del Comune di Isola del Piano abbiamo inserito un banner che ricorda tutte le vittime della mafia, un piccolo gesto che i miei concittadini hanno condiviso e apprezzato.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Ostacoli sono l’ottusità e l’ignoranza, che creano solo paura. Di grande aiuto sono invece i giovani che, se ben motivati, diventano i paladini del progetto sviluppando un’attenzione verso la Legalità e l’Ambiente che ci consente di guardare con ottimismo verso il futuro.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
Coraggio, forza e trasparenza, perché è dove la politica è debole, dove la politica tace, dove il politico accetta il compromesso, che la mafia mette le radici e diventa forte. Naturalmente noi Sindaci dobbiamo dare il buon esempio. Rinunciare ad alcuni privilegi è segno di forza e di coerenza con il pensiero di legalità e un rispetto verso chi per questo ha dato la vita. Inoltre bisogna ascoltare le persone e stare vicini agli Amministratori locali sul serio e nei fatti. La mafia si vince con una comunità forte e sinergica alle Istituzioni. La mafia uccide la libertà e la bellezza e una grande comunità deve stare unita per difendere questi due valori.
Breve biografia di Giuseppe Paolini
Giuseppe Paolini, nato a Isola del Piano il 15 maggio 1954, è operatore biologico dal 1974 e socio fondatore della Coop. Alce Nero, oggi Coop GIROLOMONI. Impegnato costantemente in associazioni ambientaliste, è socio fondatore e Presidente dell’”Associazione Ambasciatori Territoriali dell’Enogastronomia”, una bellissima realtà che vuole difendere le tipicità del territorio Pesarese e del Montefeltro. Da sempre volontario della politica, dal 2000 al 2005 è stato Vice Sindaco di Isola del Piano, per poi assumere la carica di primo cittadino nel 2010.