Sab, 2013-10-19 10:50
Il Comune di Arese (MI) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Michela Palestra
Il Comune di Arese, in provincia di Milano, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco, Michela Palestra.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Dal 30 maggio 2013.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
L'adesione ad Avviso pubblico è stata la prima delibera della neo insediata Giunta. Era un impegno preso nel programma elettorale e simbolicamente abbiamo voluto che fosse il primo atto. L’adesione ad Avviso Pubblico testimonia un impegno per la legalità, per la trasparenza e il rispetto delle norme.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Significa promuovere e insegnare la cultura della legalità, andare nelle scuole e trasmettere ai nostri ragazzi l'importanza del rispetto delle regole. È importante ricordare e fare tesoro delle testimonianze di chi ha difeso con coerenza e coraggio i valori della giustizia, dell'onestà e della ricerca disinteressata del bene comune. Stiamo anche cercando di fare rete con altri comuni per condividere le buone prassi amministrative già messe in atto.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
La prima iniziativa messa in atto è stata il convegno organizzato, lo scorso 24 settembre, per presentare Avviso Pubblico. Come Comune abbiamo poi sottoscritto la proposta di legge popolare contro il gioco d'azzardo e ci siamo impegnati a proporre protocolli di legalità ai soggetti privati che apriranno cantieri edilizi sul nostro territorio. Stiamo sostenendo inoltre varie iniziative di associazioni locali atte a diffondere la cultura della legalità e nei prossimi mesi patrocineremo una serie di incontri sull'economia criminale. Stiamo lavorando per promuovere percorsi di legalità con le scuole, in collaborazione con Libera, e abbiamo promosso una campagna di sensibilizzazione per la lotta alla contraffazione. Abbiamo infine aderito alla campagna “Io vedo, io sento, io parlo! E tu da che parte stai?” in memoria di Lea Garofalo, mettendo simbolicamente una bandiera dell’iniziativa in tutte le nostre scuole primarie.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
La nostra Amministrazione ha ancora pochi mesi di vita quindi fino ad ora devo dire che non ci sono stati ostacoli, anzi. L'adesione alla proposta popolare della legge nazionale contro il gioco d'azzardo è stata portata in Consiglio Comunale come atto di responsabilizzazione dell'interno panorama politico ed è stata votata all'unanimità. Sono fortemente convinta che anche progetti futuri troveranno il sostegno della politica e della cittadinanza.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
E' importante che gli strumenti normativi a disposizione degli amministratori siano efficaci. La politica deve mettere a punto misure di lotta e contenimento nei confronti della criminalità organizzata e di tutte le mafie. Ai partiti e a chi ci governa chiedo rigore, che abbiano il coraggio di fare da esempio e la forza di prendere scelte importanti, partendo dalla composizione delle liste elettorali.
A cura di Giulia Migneco
Breve biografia di Michela Palestra
Classe 1973, coniugata, tre figli, residente in Arese. Laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Meccanica, per alcuni anni ha lavorato in una multinazionale americana nel settore medicale. Per oltre dieci anni lavoratrice autonoma nel settore della progettazione meccanica. Dall'inizio della campagna elettorale ha sospeso l'attività professionale per dedicarsi a tempo pieno al suo ruolo di Sindaco. Arrivata ad Arese nel 2001, ha da subito scelto di impegnarsi nel sociale. E’ attiva da sempre nel mondo della scuola e dal 2010, insieme ad altri genitori, è stata promotrice e accompagnatrice del Pedibus. Il 2009 segna l'inizio del suo impegno nella politica locale come naturale conseguenza di un forte impegno nella società civile. Ha fatto parte fin dalla nascita di Un Forum per la Città, un gruppo di cittadini attivi da cui nasce l'omonima lista civica, con la quale si candida al Consiglio Comunale nel 2012.