Mer, 2014-04-30 17:30

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Amministratori sotto tiro. L’intervista di Avviso Pubblico a Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro e assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza

La Calabria, che negli anni precedenti aveva sempre avuto il triste primato nel Rapporto di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro”, in quello del 2013 si colloca al terzo posto, con il 19% dei casi, pari a 68 atti intimidatori censiti.

Gli atti intimidatori e di minaccia verso amministratori locali e personale della pubblica amministrazione si sono registrati nell’8% dei comuni presenti nella regione. La provincia di Cosenza è quella che, con 23 casi accertati, risulta primeggiare per gli atti intimidatori. La seconda provincia, con 13 casi, è quella di Reggio Calabria, in cui si è anche registrato l’omicidio di un dipendente di un Comune che in passato era stato sciolto per infiltrazione mafiosa. La terza provincia calabrese per numerosità di atti intimidatori, con 12 casi, è quella di Vibo Valentia; seguono le province di Crotone e di Catanzaro che hanno fatto registrare 10 casi ciascuna.

Abbiamo intervistato Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro e assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza, al quale lo scorso 12 gennaio è stata recapitata presso la sua abitazione personale una busta contenente due proiettili e una lettera minatoria.

Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro e assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza.

E’ la prima volta che riceve intimidazioni di questo tipo?

Una minaccia così pesante non l’avevo sinora mai ricevuta, ma da quando esercito la funzione di Sindaco mi sono state recapitate infinite lettere anonime, alle quali però non ho mai dato risalto. L’ultima invece, un plico contenente una cartuccia caricata a pallettoni e un proiettile calibro 9 accompagnato da una lettera anonima con una esplicita e raggelante minaccia di morte “Gli errori che hai fatto te li farò pagare con la vita”, non potevo far finta di nulla . Ho denunciato l’episodio ai carabinieri, che hanno acquisito la lettera e i proiettili, e ho reso partecipe la Giunta di questo atto.

Lei come ha reagito?

Ho subito convocato un consiglio comunale straordinario aperto a tutti per discutere dell’accaduto. Tantissimi sono stati i giovani presenti ai quali ho cercato di trasmettere che bisogna andare oltre questi atti di violenza con la bellezza delle nostre opere. Il riscatto è la conoscenza, è la bellezza, è il sapere, e sono le cose che da anni provo a diffondere. Ho reagito quindi con la dovuta compostezza, come si fa in questi casi. Non mi sono fatto intimidire e ho continuato ad amministrare come ho sempre fatto, continuando le mie battaglie condotte per la difesa della legalità, della trasparenza e della moralità. Intimidazioni di questo tipo ti trasmettono la certezza che stai facendo del bene. Certo, questa pesante intimidazione ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia.

Cosa ha cambiato rispetto all’amministrazione precedente?

Posso dire di aver inaugurato una nuova stagione. Da quando mi sono insediato ho fatto in modo che l’amministrazione comunale di Cetraro rappresentasse un forte presidio democratico e che costituisse un impedimento oggettivo e di contrasto allo svolgimento di attività illegali e criminose. Ho voluto fortemente il Protocollo d’intesa al fine di prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. Con questo Protocollo ogni ditta che lavora con noi, oltre che sottoscriverlo, con cadenza settimanale deve inviare alla Prefettura di Cosenza le attività svolte, distinte per giorno lavorativo. Ho anche istituito l’Osservatorio sulla Legalità d’intesa con il Parroco Don Ennio Stamile e per tre volte mi sono costituito parte civile in tre processi di mafia. Ho infine realizzato diverse opere pubbliche, come il completamento del Porto Turistico dopo cinquantasette anni, che hanno portato un maggiore benessere nella nostra piccola città.

Cosa potrebbe fare lo Stato per stare più vicino agli amministratori sotto tiro?

L’isolamento intorno a chi riceve minacce inevitabilmente a volte si crea e gli amministratori sotto tiro diventano spesso uomini soli. Io posso tranquillamente dire che lo Stato lo sento vicino e che in questi anni ci ha aiutato tantissimo per realizzare e portare avanti i nostri progetti. Forse dobbiamo essere noi Sindaci a farci sentire di più per collaborare in maniera più efficace con le Istituzioni.


Giuseppe Aieta è nato a Cosenza il 10.02.1967. Si è laureato in Lettere e Filosofia ed insegna Italiano e Storia negli Istituti d’Istruzione Superiore. Attualmente ricopre la carica di Sindaco di Cetraro (CS), di assessore all'Ambiente della Provincia di Cosenza e di Presidente del Consorzio di 10 Comuni denominato “Tirreno Sviluppo e Legalità”. Nel 2004 è stato eletto Consigliere Provinciale, con Mario Oliverio Presidente, ed ha svolto il ruolo di Presidente della I^ Commissione Consiliare Bilancio e Programmazione. Nel 2005 è stato eletto Sindaco di Cetraro, con una lista di centrosinistra, ottenendo il 62% dei consensi. Nel 2009 è stato rieletto alle elezioni provinciali. Nel 2010 è stato rieletto Sindaco di Cetraro ottenendo il 66% dei consensi.

REGIONE CALABRIA - DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DELLE MINACCE E DELLE INTIMIDAZIONI ANNO 2013
Totale situazioni censite: 68

Provincia di Cosenza – Comuni: Cassano Jonio, Castrovillari, Corigliano Calabro, Fuscaldo, Lattarico, Paola, Rende, S. Giovanni in Fiore, S. Maria del Cedro. Provincia di Reggio Calabria – Comuni: Bagnara Calabra, Benestare, Bovalino, Calanna, Ciminà, Melicuccà, Reggio Calabria, Riace, Rosarno, S. Eufemia d’Aspromonte, Taurianova. Provincia di Vibo Valentia – Comuni: Filadelfia, Nicotera, Pizzo Calabro, Ricadi, Serra San Bruno, Vibo Valentia. Provincia di Crotone – Comuni: Isola Capo Rizzuto, Petilia Policastro. Provincia di Catanzaro – Comuni: Badolato, Botricello, Catanzaro, Lamezia Terme, Motta S. Lucia.

Il collegamento al rapporto "Amministratori sotto tiro"

Vedi anche l’intervista a Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto e Vicepresidente di Avviso Pubblico: http://www.riparteilfuturo.it/ogni-giorno-in-italia-un-amministratore-viene-minacciato-avviso-pubblico-intervista-un-sindaco-pugliese-che-resiste/

Vedi anche l’intervista a Alvise Stracci, Sindaco di Alimena (PA): http://www.riparteilfuturo.it/amministratori-sotto-tiro-veicoli-incendiati-buste-con-proiettili-minacce-di-morte-intervista-a-un-sindaco-siciliano/

 

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