Mer, 2014-04-30 18:00

» Archivio notizie

San Giuliano Milanese: ciclo di incontri su come "prevenire e contrastare le mafie con il ruolo degli enti locali"

Dal 10 maggio al 21 giugno si svolgerà per la prima volta a San Giuliano Milanese, un corso dedicato al tema “Prevenire e contrastare le mafie. Il ruolo degli enti locali”, rivolto ad amministratori locali e cittadini di tutto il Sud Milano: la partecipazione è gratuita.

E' previsto un ciclo di quattro incontri che si svolgeranno al sabato mattina, dalle 9.30 alle 12.30, in Sala Previato (SpazioCultura, piazza della Vittoria), con gli interventi di relatori qualificati ed esperti. L'iniziativa è organizzata dal Comune di San Giuliano Milanese, ente socio di Avviso Pubblico, in collaborazione con Avviso Pubblico.

“Questa iniziativa dimostra come, anche in Lombardia, gli enti locali si siano finalmente resi conto di quanto sia necessario prepararsi una cassetta degli attrezzi per individuare i rischi legati alla presenza della criminalità organizzata e della corruzione, di come prevenirli e contrastarli prontamente. L'idea del Comune di San Giuliano Milanese di realizzare questi corsi gratuiti rivolti sia agli amministratori locali sia ai cittadini spinge tutti ad essere più responsabili e più preparati. La rete degli enti locali di Avviso Pubblico si presenta come una banca dati delle buone prassi amministrative da conoscere e da seguire per essere sempre più forti contro le mafie, ma è fondamentale anche il contributo dei cittadini che devono essere delle sentinelle sui loro territori”, ha spiegato Maria Ferrucci, Sindaco di Corsico (MI) e Vicepresidente di Avviso Pubblico.

“In tutto il Paese, a partire dai Comuni è necessario promuovere una vera e propria 'Educazione alla Legalità': formazione e prevenzione possono costituire un concreto ed efficace strumento per contrastare le mafie. A partire dal nostro insediamento (giugno 2011), ho posto la Legalità al centro delle azioni di questo assessorato: uno degli obiettivi era realizzare un corso gratuito rivolto a tutti, amministratori locali e cittadini, per affrontare a viso aperto questi argomenti. Mettiamoci la faccia e non restiamo a guardare: solo così potrà veramente cambiare qualcosa. Invito tutti e tutte a partecipare agli incontri: la preziosa collaborazione di 'Avviso Pubblico' e gli interventi di relatori qualificati rendono questa iniziativa una opportunità da cogliere. Contro le mafie 'fare squadra' può essere determinante”, ha commentato l'assessore all'Educazione e Cultura Maria Morena Lucà.

In allegato:

 

torna su

social buttons facebook twitter youtube skype

Carovana antimafie 2014

I Cento Passi dei Sindaci 2014

"Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica". Scarica il Rapporto di Avviso Pubblico.

La “Carta di Pisa”, il codice etico di Avviso Pubblico per gli enti e gli amministratori locali.

5a Festa nazionale di Avviso Pubblico a Lamezia Terme, il 25 e 26 ottobre 2013.

Carovana Antimafie 2013. "Se Sai Contare Inizia A Camminare"

XVII Giornata della Memoria e dell'Impegno

A Cinisi (Pa), l'8 e il 9 maggio, "I Cento Passi dei Sindaci", giornata in ricordo di Peppino Impastato

Politicamente Scorretto a Casalecchio di Reno (BO), dal 19 novembre al 6 dicembre 2013.

"mettiamoci in gioco", campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo

Perché aderire ad Avviso Pubblico? Testimonianze degli Amministratori locali che hanno scelto di aderire.

Teatro Civile Network - Un progetto di Avviso Pubblico

Speciale DDL 2226: normativa, dossier, resoconti

Lo speciale di Avviso Pubblico con: normativa, dossier, resoconti parlamentari.

Speciale beni e aziende confiscate: i dati, i documenti e la discussione in Parlamento

Lo speciale di Avviso Pubblico con: dati, documenti, resoconti parlamentari, normative, siti internet di riferimento.

Le dichiarazioni degli amministratori

Le dichiarazioni degli amministratori per dire NO alla vendita dei beni, confiscati alla mafia.

Ordini del giorno dei Comuni contro la vendita dei beni confiscati

Gli Ordini del giorno dei comuni per dire NO alla vendita dei beni, confiscati alla mafia.