Mer, 2009-09-02 17:55
Il Sindaco del Comune di Niscemi: presto una grande manifestazione pubblica contro la mafia e la nascita di una associazione antiracket
Si chiamano Rosario Lombardo, Giuseppe Lodato, Alessandro Ficicchia e Alessandro Aparo. Sono quattro pregiudicati mafiosi, tre di Niscemi e uno di Vittoria, e sono stati arrestati lo scorso 30 agosto nell’ambito dell’operazione “Crazy Horse” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, in collaborazione con la Squadra Mobile di Caltanissetta e del Commissariato di PS di Niscemi. Dalle intercettazioni è emerso che i quattro intendevano uccidere alcuni figli minorenni e parenti di due collaboratori di giustizia. In precedenza, gli stessi pregiudicati avevano incendiato le auto di uno dei due collaboratori di giustizia ed intimidito la convivente e la madre dello stesso.
Il Sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino, Vice Presidente nazionale di Avviso Pubblico, nel corso del consiglio comunale tenutosi ieri l’altro, oltre a ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura, ha affermato: «È il risultato positivo della collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni ». Secondo Di Martino «adesso a Niscemi è il momento per la costituzione di un’associazione antiracket. Io metterò a disposizione le strutture affinché questo processo avvenga in modo rapido». Il Sindaco ha annunciato, inoltre, l’indizione di una iniziativa pubblica per i prossimi giorni con la quale si ribadirà che Niscemi non vuole essere succube della mafia e della cultura mafiosa: «Nei prossimi giorni faremo una grossa manifestazione pubblica per continuare a dire no alla mafia e sostenere quanti sono costretti a fuggire per avere avuto il coraggio di denunciare».
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