Mer, 2008-11-12 09:00
Mafia SpA: 130 miliardi di fatturato. Il Rapporto di SOS Impresa
Ieri a Roma è stato presentato il Rapporto di Sos Impresa Le mani della criminalità sulle imprese, giunto alla sua undicesima edizione. Secondo lo studio la Mafia è una grande holding company con un fatturato complessivo di circa 130 miliardi di euro e di un utile che sfiora i 70 miliardi al netto degli investimenti e degli accantonamenti.
Il solo ramo commerciale della criminalità mafiosa e non, che incide direttamente sul mondo dell’impresa, ha ampiamente superato i 92 miliardi di euro, una cifra intorno al 6% del PIL nazionale.
Ogni giorno una massa enorme di denaro passa dalle tasche dei commercianti e degli imprenditori italiani a quelle dei mafiosi, qualcosa come 250 milioni di euro al giorno, 10 milioni l'ora, 160 mila euro al minuto.
Il Rapporto analizza il peso crescente della cosiddetta mafia imprenditrice, ormai presente in ogni comparto economico e finanziario del Sistema Paese, e si sofferma ampiamente sui settori di maggiore spessore criminale, sia per quanto riguarda le attività predatorie, rappresentate dal racket delle estorsioni e dall’usura, sia per quella del reinvestimento, con particolare attenzione, oltre al commercio e al turismo, all’industria del divertimento, alla ristorazione, agli autosaloni, al settore della moda e persino dello sport, ai comparti dell’intermediazione e delle forniture.
Il Rapporto descrive l’estendersi di un’area, definita della collusione partecipata, che investe il Ghota della grande impresa italiana, focalizzando l’attenzione sui possibili intrecci mafia e segmenti della grande distribuzione. Inoltre lo studio evidenzia il diffondersi, tra alcuni imprenditori, di una doppia morale, per la quale ci si mostra ligi alle regole dello Stato e del mercato quando si opera al centro-nord Italia, e con molto disinvoltura ci si adegua alle regole mafiose se si hanno interessi nel sud Italia.
Questa edizione del Rapporto oltre a descrivere le novità più rilevanti intervenute nel corso dell’ultimo anno, fotografa la risposta dello Stato, della società civile. In questo contesto, daremo conto anche dell’attività di SOS Impresa. Ribadendo il principio a noi caro: la mafia è forte, ma per fortuna c’è una società civile, forse ancora troppo piccola e troppo isolata, che resiste e reagisce. Ci sono imprenditori e commercianti che non si rassegnano. E il loro impegno rappresenta la testimonianza concreta che al “pizzo” ci si può opporre senza essere né eroi, né acquiescenti.
Link nel sito di Avviso Pubblico
Rammentiamo che sul sito di Avviso Pubblico è possibile leggere e sottoscrivere l'Appello della Carovana antimafie 2008, promosso da Avviso Pubblico, Arci e Libera.
Per informazioni sulle tappe della Carovana si veda il sito: www.carovanaantimafia.it