Dom, 2009-06-07 22:55
Mafia: la relazione 2008 della Direzione investigativa antimafia
Rendiamo disponibile il collegamento alla Relazione della Direzione investigativa antimafia (2° semestre 2008).
Nella premessa del documento si legge che nel periodo preso in esame Cosa nostra siciliana ha tentato di ricostituire la sua struttura gerarchica tradizionale, la ‘Ndrangheta ha aperto nuove rotte internazionali del narcotraffico, la Camorra, in particolare quella casertana, ha fatto un massiccio ricorso alla violenza (si rammenti la strage di Castelvolturno del 18 settembre 2008), così come la Sacra corona unita pugliese.
Le mafie italiane continuano a penetrare sia all’interno della pubblica amministrazione, attraverso l’esercizio della corruzione, sia nell’economia legale, in particolar modo sottolinea la DIA, nel settore della grande distribuzione e del ciclo dei rifiuti. Le confische di beni ai mafiosi hanno superato i 400 milioni di euro.
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