Lun, 2006-12-18 09:30
Nel 2002 Fortugno denunciò le irregolarità all’ASL 9 di Locri
Il Corriere della Sera di domenica 17 dicembre 2006 riporta la notizia in base alla quale il vice presidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Fortugno (Margherita), ucciso a Locri il 16 ottobre 2005, aveva denunciato le irregolarità all’ASL 9 di Locri depositando una serie di documenti alla Procura della Repubblica in data 23 febbraio 2002.
Si tratta di una scoperta per certi aspetti “clamorosa”, considerato il fatto che nell’ottobre scorso il Procuratore di Locri aveva affermato, come riporta il Corriere, che «Francesco Fortugno non ha mai presentato al nostro ufficio alcuna denuncia su irregolarità sulla gestione dell’Azienda sanitaria o dell’ospedale di Locri».
Giovedì 14 dicembre, in un corridio dell’ospedale di Siderno, era scoppiato un ordino rudimentale confezionato con polvenere nera collegato ad un timer. Tra le varie ipotesi, secondo gli inquirenti, anche il fatto che si sia trattato di un pesante avvertimento nei confronti di Domenico Fortugno, fratello di Francesco e direttore sanitario dell’ospedale e della moglie del vicepresidente, l’onorevole Maria Grazia Laganà. A Domenico Fortugno è stata assegnata la scorta.
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