Lun, 2006-11-20 16:50

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Per un’Italia liberata dalle mafie

Si è conclusa domenica 19 novembre, all’Angelicum di Roma, la prima edizione di Contromafie, gli Stati generali dell’Antimafia, promossa da Libera in collaborazione con diverse associazioni, tra le quali Avviso Pubblico. Hanno partecipato oltre 6.000 persone. Alle due sessioni plenarie e ai 16 gruppi di lavoro si sono alternati 50 relatori e, un contributo alla discussione è stato fornito anche da 500 persone circa tra magistrati, sindacalisti, operatori del terzo settore, studenti universitari, amministratori locali, membri del Parlamento e del Governo. Più di 2.000 giovani hanno partecipato alla notte bianca dell'Antimafia.
La prima parte della mattinata di domenica è stata riservata all’illustrazione di lavori dei gruppi. Il Prof. Franco Cazzola ha illustrato i risultati della sessione di lavoro intitolata Per una politica di legalità, curata da Avviso Pubblico.
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ha presentato il manifesto conclusivo intitolato “Per un’Italia liberata dalle mafie” pronunciando queste parole: «Il tempo è ormai scaduto non ci saranno più sconti per nessuno. È necessario portare avanti azioni concrete da realizzare insieme. Occorre dare risposte al popolo dell'antimafia: lo Stato dimostri la concretezza del suo impegno a partire dall'istituzione di una agenzia per la gestione dei beni confiscati alla mafia, approvi il testo unico sulla legislazione antimafia, istituisca per legge il 21 marzo come giornata nazionale dedicata alla lotta alle mafie, affidi una co-presidenza della Commissione parlamentare antimafia alla società civile impegnata nelle battaglie civili e culturali contro le mafie».

 

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