Lun, 2008-01-21 19:00

» Archivio notizie

Condannato a 5 anni di reclusione Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Sicilia

Venerdì 18 gennaio, dopo 150 udienze e l’escussione di 200 testimoni, la terza sezione penale del Tribunale di Palermo, presieduta da Vittorio Alcamo, ha condannato a 5 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per favoreggiamento semplice e rivelazione di segreto d’ufficio nei confronti di appartenenti a Cosa Nostra, Salvatore Cuffaro (UDC), Presidente della Regione Sicilia. L’imprenditore Michele Aiello, soprannominato il “re della sanità siciliana”, titolare della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria (Pa), è stato condannato a 14 anni di reclusione e al pagamento di 20 milioni di euro mentre il maresciallo dei Ros Giorgio Riolo è stato condannato a 7 anni di reclusione per favoreggiamento e rivelazione di notizie riservate.

Altre condanne: 4 anni e 6 mesi a Lorenzo Iannì, dipendente Ausl 6, ex dirigente del distretto di Bagheria; 4 anni e sei mesi ad Aldo Carcione, radiologo e socio di Aiello; tre anni a Giacomo Venezia; due anni rispettivamente ad Adriana La Barbera, dipendente Ausl6, e Angelo Calaciura, piccolo imprenditore; un anno a Roberto Rotondo, dipendente e collaboratore di Aiello; 9 mesi ciascuno a Salvatore Prestigiacomo, impiegato Ausl 6, e Michele Giambruno, dipendente Ausl 6; sei mesi a Giuseppa Antonella Buttitta, ispettore di polizia municipale, ex assistende del pm Domenico Gozzo. Assolto Domenico Oliveri, radiologo, dipendente delle cliniche di Aiello.

 

Link

 

torna su