Ven, 2006-09-29 11:35

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Torchiarolo: inizia la vendemmia nei vigneti confiscati alla mafia

Il 30 settembre e il 1° ottobre prossimi a Torchiarolo (Br) avrà luogo la vendemmia nei vigneti confiscati alla Sacra Corona Unita. Dall'aprile scorso il Comune di Torchiarolo e "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" hanno infatti avviato il recupero dei vigneti della mafia che versavano ormai in stato di abbandono. Nonostante le cattive condizioni delle piante, nonostante un incendio probabilmente doloso che nel giugno scorso ha carbonizzato 4 ettari di spalliera, il traguardo della vendemmia è ormai raggiunto. Certo, il raccolto non sarà dei più ricchi, ma bastano pochi ma bei grappoli d'uva per dare il senso del riscatto di queste terre e della possibilità di cambiamento per l'intera comunità locale. I terreni confiscati di Torchiarolo rientrano nel progetto nazionale "Libera Terra" per il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie, progetto in cui rientrano i beni di Mesagne. L'obiettivo immediato è la costituzione - attraverso un bando pubblico - di una cooperativa che gestisca questi vigneti ed i terreni confiscati a Mesagne – Comune aderente ad Avviso Pubblico – creando lavoro e legalità.

Al progetto "Libera Terra - Brindisi" contribuiranno gli Enti locali, la Prefettura di
Brindisi, l'ente Regione Puglia, un gruppo di importanti soggetti privati (LegaCoop, Conapi,
Slowfood, etc.) riuniti nell'agenzia nazionale "Cooperare con Libera Terra". Il vino di
Torchiarolo si affiancherà al bouquet di prodotti alimentari "Libera Terra" - distribuiti in
tutta Italia negli ipermercati Coop e nei circuiti delle Botteghe del Mondo - provenienti da
cooperative meridionali che lavorano i terreni confiscati ai mafiosi.

 

Per la vendemmia si cercano adesioni di volontari. Per informazioni: 349/7417950

 

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