Lun, 2006-08-28 14:45

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15 anni fa l'omicidio di Libero Grassi

Libero Grassi era un imprenditore tessile. La sua azienda si chiamava SIGMA e fabbricava pigiami.

Fu ucciso a Palermo, mentre camminava per strada, la mattina del 29 agosto 1991. L'Italia aveva conosciuto Libero Grassi l'11 aprile 1991, tramite la trasmissione di Michele Santoro, intitolata Samarcanda. In quella sede, l'imprenditore siciliano aveva dichiarato: «Non sono un pazzo, sono un imprenditore e non mi piace pagare. Non condivido le mie scelte con i mafiosi, faccio l'imprenditore da tanti anni e voglio rimanere libero». Grassi aveva già esposto questo suo pensiero sul Giornale di Sicilia nel gennaio del 1991 ma non aveva mai incontrato il sostegno di altri imprenditori siciliani e palermitani. Anzi, fu duramente attaccato dal presidente dell'associazione industriali. Isolato e ritenuto un pericoloso simbolo della ribellione contro la mafia, fu assassinato con due colpi di pistola alla nuca da Salvuccio Madonia, picciotto di Cosa Nostra, a pochi metri da casa.

Dopo la morte dell'imprenditore, la SIGMA fallì e soltanto con il risarcimento previsto dalla legge 512/99 in favore dei famigliari delle vittime di mafia – e non con i fondi promessi dalla Regione Sicilia – l'azienda ha potuto riaprire.

In questi giorni la Confesercenti ha tappezzato di manifesti la città di Palermo per invitare i commercianti a ribellarsi al racket anche se il prefetto di Palermo, Giosuè Marino afferma: «Le associazioni antiracket hanno lavorato per creare oggettive condizioni di cambiamento, e tuttavia tra gli operatori stenta ad essere recepito fino in fondo lo straordinario messaggio di Grassi. Imprenditori e commercianti continuano a soggiacere al ricatto della criminalità. La svolta vincente si chiama associazionismo e gli operatori che lottano insieme sono più forti».

Iniziative in memoria di Libero Grassi

  • 28 agosto 2006: incontro dibattito presso la Pizzeria di Giovanni Impastato sul tema dell'economia antimafia. Participano: Luigi Ciotti, presidente di Libera, Gianluca Faraone, presidente della cooperativa "Placido Rizzotto", Piero Grasso, Procuratore nazionale antimafia.
  • 29 agosto 2006: il comitato Addiopizzo organizza alle ore 21,00 a Palermo, al "Kursaal Tonnara - Vergine Maria", in via Bordonaro 9, un dibattito intitolato: "Dall'omicidio di Libero Grassi a oggi: mafia e antimafia, racket e antiracket" al quale interverranno don Luigi Ciotti, il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, e il presidente del centro di documentazione Impastato, Umberto Santino, moderati dal giornalista Gianni Manzo. Gli attori Renato Scarpa e Claudio Gioè interpreteranno brani dedicati a Libero Grassi. In chiusura concerto degli Stormy Weather.

 

Per saperne di più su Libero Grassi:

 

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