Mer, 2008-04-02 19:00

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Cena della legalità a Piazzola sul Brenta. Tante persone e tanto sostegno ai giovani della Cooperativa “Pio La Torre”

tavolo dei relatori«Non ci aspettavamo una partecipazione così numerosa. È stata un’esperienza bellissima». Si sono espressi in questo modo Renato Marcon, Sindaco del Comune di Piazzola sul Brenta e l’assessore Sergio Bettanello (grande organizzatore e regista dell’evento), venerdì 27 marzo, al termine della cena della legalità promossa per raccogliere fondi a favore della Cooperativa agricola “Pio La Torre” di S. Giuseppe Jato (Pa).

La cena della legalità è stata preceduta da un incontro intitolato La mafia restituisce il maltolto, svoltosi presso il Comune, al quale hanno partecipato come relatori: Vittorio Borraccetti, Procuratore della Repubblica di Venezia; Sandro Marangoni, Questore di Padova; don Luigi Tellatin, referente regionale di Libera in Veneto; Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico; Salvatore Gibiino, Presidente della Cooperativa “Pio La Torre”.

Il pubblico presente all’incontro – più di 100 persone – è stato profondamente colpito dalla testimonianza di Salvatore Gibiino, dal suo coraggio, dalla sua passione e dal suo entusiasmo nel raccontare come 15 ragazzi, scelti con un bando pubblico, dal 22 giugno 2007 coltivano 100 ettari di terreno confiscati ai clan di Cosa Nostra (Brusca, Riina).

Gibiino ha ringraziato più volte l’Amministrazione Comunale di Piazzola sul Brenta e Avviso Pubblico per il sostegno offerto (quella di Piazzola è stata la terza cena organizzata da Avviso Pubblico, con il fondamentale aiuto di un Comune aderente, a sostegno della Cooperativa) ed ha invitato i presenti a sostenere il lavoro dei giovani che nel sud d’Italia coltivano le terre confiscate ai mafiosi. In particolare, Gibiino ha affermato: «Una cosa è importante nella vita: ognuno deve fare i conti con la propria coscienza, perché questo è fondamentale per sconfiggere le mafie».

cena della legalitàLa cena della legalità si è svolta presso il patronato. Tra un piatto e l’altro, intervallato da sorsi del vino bianco “I Centopassi”, i presenti hanno avuto modo di essere partecipi di un momento molto bello e particolarmente significativo. La signora Kate Iglis, animatrice della serata, ha presentato la sua amica e connazionale canadese Kit Sutherland, la quale ha realizzato e donato un quadro dipinto ad acquerello ai giovani della Cooperativa, pregando Salvatore Gibiino di appenderlo ad un muro dell’agriturismo confiscato a Totò Riina, di prossima apertura a Corleone.

Nel corso della cena è stata promossa un’ulteriore raccolta fondi a favore della Cooperativa che ha fruttato più di 600 euro di incasso. A tutti coloro che hanno dato un contributo è stata donata una cartolina ricordo della serata, realizzata manualmente dal pittore Sergio Bigolin e da Kit Sutherland.

Al termine della serata, ben riuscita grazie anche al concreto e importante contributo offerto da tanti volontari e dai giovani scout, Salvatore Gibiino, a nome della Cooperativa “Pio La Torre” e Pierpaolo Romani, a nome di “Avviso Pubblico” hanno ringraziato l’amministrazione comunale di Piazzola sul Brenta (in particolare l’assessore Bettanello), i volontari che hanno preparato la sala, cucinato e servito in tavola, e tutti i partecipanti alla serata.

Il ricavato della cena, le cui spese di realizzazione sono state in parte coperte dall’Associazione “Calantina”, sarà utilizzato per coprire il costo di acquisto di un attrezzo agricolo (Tiller) che Avviso Pubblico ha già acquistato per i ragazzi siciliani impegnati nella coltivazione dei terreni confiscati alla mafia.

 

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