Lun, 2013-02-25 13:40
Trent’anni di marcia antimafia. Il 26 febbraio da Bagheria a Casteldaccia
Trent’anni fa, era il 26 febbraio 1983, una marcia popolare, da Bagheria a Casteldaccia, “il triangolo della morte”, promossa dal primo comitato di lotta contro la mafia, dalla Chiesa e dal movimento studentesco, segnò l’inizio della rivolta antimafia civile e morale trasversale. Trent’anni dopo, martedì 26 febbraio 2013, sarà ripetuta per misurare il cammino percorso dall’antimafia e indicare al nuovo Parlamento che le mafie sono indebolite, ma ancora non cancellate. E questo va considerato una priorità politica e legislativa.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro Pio La Torre, d’intesa con la rete delle scuole “Bab el gherib”, e l’adesione della Chiesa, dei sindacati, del mondo dell’associazionismo e delle amministrazioni comunali.
La partenza è prevista per le ore 9,00 nel piazzale davanti la scuola Cirincione di Bagheria, da dove, come trent’anni fa, il corteo si snoderà sino alla Piazza Matrice di Casteldaccia, attraverso la via dei Valloni, allora via di fuga dei killers e dei latitanti mafiosi.
A conclusione della marcia parleranno brevemente i rappresentanti degli alunni delle primarie, delle medie e delle superiori di Bagheria e Casteldaccia che simbolicamente raccoglieranno il testimone dei protagonisti della marcia di trent’anni fa. Alla marcia saranno invitati a partecipare i rappresentanti istituzionali dello Stato, della Regione e della Provincia.