Gio, 2010-08-26 16:25
La solidarietà e il sostegno di Avviso Pubblico al Procuratore Salvatore Di Landro e alla Squadra Catturandi della Questura di Palermo
Rendiamo pubblico il testo delle lettere che in data odierna il Presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti ha inviato al Procuratore di Reggio Calabria Salvatore Di Landro e al Questore di Palermo Alessandro Marangoni.
Ill.mo Dottor
Salvatore Di Landro
Procuratore Generale
Reggio Calabria
Firenze, 26 agosto 2010
Signor Procuratore,
senta forte e convinta la solidarietà che l'Associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie esprime a Lei e a tutti i magistrati che operano in Calabria per contrastare il fenomeno della 'ndrangheta e ripristinare la legalità violata e la sovranità della Repubblica.
L'ordigno esploso questa notte davanti alla Sua abitazione è un fatto che ci riguarda tutti, è un volgare, violento ed arrogante gesto che ferisce l'intera democrazia italiana.
Di fronte al vile gesto testé richiamato, che segue temporalmente altri gravi episodi minacciosi - ricordiamo lo scoppio dell'ordigno del davanti agli uffici del Tribunale di Reggio Calabria, le ripetute minacce ad alcuni magistrati della Procura, l'auto carica di armi fatta ritrovare in occasione della visita del Capo dello Stato - non possiamo abbassare la guardia e sentirci tranquilli nonostante gli importanti e quotidiani risultati ottenuti dall'impegno profuso da tanti magistrati e rappresentanti delle forze dell'ordine.
Le mafie, in Italia, non sono state ancora definitivamente sconfitte e siamo convinti che molta strada si deve ancora percorrere, tutti insieme, cittadini e istituzioni, mondo politico ed economico, chiese ed associazioni.
A Lei, ai Suoi collaboratori e alla Sua famiglia giunga il nostro sentimento di vicinanza e di sostegno.
Distinti saluti.
Andrea Campinoti
Presidente di Avviso Pubblico
Ill.mo Dottor
Alessandro Marangoni
Questore di Palermo
Piazza della Vittoria, 8
90134 Palermo
e.p.c.
- Capo della Squadra Mobile di Palermo
-
Capo della Squadra Catturandi di Palermo
-
On. Roberto Maroni,
Ministro dell’Interno
Firenze, 26 agosto 2010
Signor Questore,
dopo le notizie comparse sulla stampa nazionale e relative alle minacce rivolte ad alcuni agenti della Squadra Catturandi, desidero esprimere a Lei, al Capo della Squadra Mobile e al Capo della Squadra Catturandi, il sostegno più vivo e la solidarietà più convinta da parte di tutta l’Associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.
Voglio, inoltre, manifestare a Lei e ai suoi uomini il nostro sincero e profondo riconoscimento per l’importante e non facile lavoro che state svolgendo da diversi mesi per catturare pericolosi latitanti mafiosi che minacciano la sicurezza di determinati territori e la democrazia del nostro Paese.
Confidiamo che le Autorità competenti si impegneranno da subito per garantire a Lei e agli agenti della Squadra Catturandi di Palermo tutti i mezzi necessari per continuare, in sicurezza e con la medesima professionalità, la prosecuzione dell’importante attività sin qui intrapresa.
Con stima e riconoscenza.
Andrea Campinoti
Presidente di Avviso Pubblico