Mar, 2010-10-05 15:35 (Ultimo agg.: Mer, 2010-10-06 14:00)

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Mafia e corruzione: all’Università di Pisa un master in collaborazione con Avviso Pubblico e Libera

Sarà presentato venerdi 8 ottobre, alle ore 15,00, a Pisa, presso il Palazzo della Sapienza, via Curtatone e Montanara, Aula 9, il programma del Master di primo e secondo livello intitolato Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione promosso dall’Università di Pisa in collaborazione con Avviso Pubblico e Libera.

Alberto Vannucci, l’ideatore del master, è docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Da anni studia il fenomeno della corruzione. Su questo tema ha pubblicato diversi libri e articoli. Avviso Pubblico lo ha intervistato.

Intervista ad Alberto Vannucci, docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa

Professor Vannucci, da dove nasce l’idea di questo master?

L’idea di un Master sul crimine organizzato e sulla corruzione nasce dalla consapevolezza di una lacuna, di un vuoto oggi esistente nei percorsi formativi di livello universitario. Come noto, in Italia le mafie e la corruzione rappresentano problemi di assoluta gravità, dai costi economici e sociali insostenibili, fonte di sfiducia nelle istituzioni pubbliche e di degrado della vita politica e civile. Nonostante questo, nel panorama universitario non sono presenti corsi specifici, né programmi di formazione in grado di fornire strumenti di analisi e di contrasto a quegli amministratori e operatori che quotidianamente si confrontano con le questioni della legalità dell’azione amministrativa, o con i rischi di infiltrazioni criminali. Questo master rappresenta così il primo percorso di formazione avanzata di livello universitario in Italia, aperto a laureati di primo e secondo livello, ma anche a semplici uditori, nel quale sono affrontati in modo sistematico i temi della lotta alla corruzione e al crimine organizzato, cercando di coniugare il rigore dell’approfondimento scientifico con la passione e l’impegno civile.

A chi è rivolto e come è organizzato il master?

Cominciano adesso le iscrizioni al primo anno del Master, presto avremo le idee più chiare sul possibile “identikit” dei futuri studenti. Il nostro obiettivo è quello di formare figure professionali nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni del terzo settore, soggetti che, a titolo di esempio, siano in grado di “leggere” i segnali di rischio in una procedura di appalto, conoscano la normativa rilevante, possano elaborare e implementare codici di condotta. Neo-laureati, ma anche amministratori e dipendenti pubblici, operatori di pubblica sicurezza, volontari e operatori dell’associazionismo antimafia. Abbiamo coinvolto nel progetto studiosi, magistrati ed esperti attivi sia nella ricerca che in prima linea nell’azione di contrasto, al fine di “mettere in rete” esperienze e competenze, ampliando il patrimonio di strumenti conoscitivi disponibili per formulare efficaci politiche di prevenzione.

Com’è articolato il master?

Sotto il profilo organizzativo il Master dura un anno e si articola in 8 moduli distinti, che affrontano dapprima gli aspetti teorici e normativi, per poi concentrarsi sulle politiche e sugli strumenti di attuazione degli interventi di contrasto del crimine organizzato e della corruzione, a livello nazionale e locale. E’ previsto anche un periodo di tirocinio, calibrato sulle esigenze degli studenti. Speriamo che l’interesse che diversi enti e istituzioni hanno già manifestato per questa iniziativa ci permetta di offrire ai nostri studenti un certo numero di borse di studio. Si tratterebbe di una forma di “investimento nella legalità” che, ne siamo convinti, potrebbe dare frutti duraturi.

Per quali ragioni l’Università di Pisa ha deciso di coinvolgere due associazioni come Avviso Pubblico e Libera?

Il Master nasce nel momento in cui il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Pisa raccoglie il testimone di un’iniziativa promossa da Libera, decisiva nell’elaborazione del progetto e nella gestione del corso. Abbiamo trovato poi una piena convergenza di vedute e d’intenti con Avviso Pubblico, che è entrato a pieno titolo nell’organizzazione del corso. Il percorso formativo proposto nel Master mira infatti a favorire il dialogo e il confronto tra quei soggetti che a vario titolo – per ragioni di studio, professionali, di passione civile e politica – lavorano sui temi della promozione della cultura della legalità. Sotto questo profilo il capitale di competenze ed esperienze offerto da Libera e Avviso pubblico è decisivo per indirizzare e arricchire il corso con quei contenuti capaci di rispondere meglio alla “domanda” di conoscenze utili a incidere efficacemente sulle realtà nascoste della criminalità organizzata e della corruzione.

 

 

 

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