Mar, 2012-12-11 19:00
Il presidente di Avviso Pubblico al Premio “Marcello Torre”: “Il Governo dei Tecnici ha fatto una buona politica in materia di scioglimento dei consigli comunali per il sospetto di infiltrazioni mafiose”
Si è svolta oggi, martedì 11 dicembre, a Pagani (SA), l’edizione 2012 del Premio Nazionale per l'Impegno Civile "Marcello Torre", in memoria del sindaco di Pagani ucciso dalla camorra il 23 novembre del 1980. Il premio gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio del Comune di Pagani e del sostegno di Avviso Pubblico, Libera e del Coordinamento Campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità.
La giornata è iniziata, alle ore 10, con una tavola rotonda sul tema "La legge sui comuni sciolti per infiltrazioni mafiose: prassi applicative e prospettive di riforma”, con gli interventi di Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo e Presidente di Avviso Pubblico, Vittorio Mete, Ricercatore Università di Catanzaro, Maria Ferrucci, sindaca di Corsico (MI) e Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera.
Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico, durante il suo intervento ha in primo luogo ringraziato il ministro Anna Maria Cancellieri e il governo dei tecnici, ricordando come nell’ultimo anno vi siano stati ben 25 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose. Un fatto che testimonia certamente l’impegno e che deve far riflettere su quanto sia importante che il prossimo governo continui su questa strada. “La legge sui comuni sciolti per infiltrazioni mafiose è preziosa – ha continuato Campinoti - ma è opportuno integrarla con una legislazione specifica tale da consentire un insieme di misure che rendano le azioni dello stato più efficaci, dopo l’avvenuto scioglimento dei consigli comunali. Avviso Pubblico sta lavorando ad una proposta di legge che va in questa direzione, per fare in modo che a seguito dello scioglimento, in questi comuni, vi siano più opportunità di sviluppo e si creino le condizioni specifiche per una maggiore partecipazione democratica”.
“Nell’ultimo rapporto di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro” – ha concluso il Presidente di Avviso Pubblico - è emerso come nel 2011 sono aumentate del 27% le intimidazioni mafiose e le minacce criminali contro gli amministratori locali, rispetto all’anno precedente. Questi amministratori che lottano giornalmente nei loro territori per la legalità e la democrazia non devono essere lasciati da soli. Bisogna che i cittadini siano più attenti e che imparino a distinguere chi si impegna in maniera chiara e netta rispetto a chi vuole soltanto farlo credere. Questo è il modo migliore per far vivere i principi e i valori che animarono l’impegno di Marcello Torre”.
A seguire Maria Ferrucci, sindaca di Corsico (MI), ha sottolineato quello che i comuni possono fare per difendersi dalle penetrazioni mafiose: “Al nord è avvenuta una vera e propria colonizzazione delle mafie che oramai le varie inchieste hanno messo in evidenza. Dobbiamo trovare nuovi mezzi per prevenire queste infiltrazioni, fare in modo che la politica arrivi prima della magistratura e continuare a sviluppare il sistema di banche dati, strumento fondamentale per controllare quello che succede nei vari territori”.
Al termine del dibattito, si è tenuta la cerimonia per il conferimento del “premio nazionale per l’impegno civile Marcello Torre” assegnato alla giornalista conduttrice di Report Milena Gabanelli, autrice anche del libro “Il Casalese”.
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