Gio, 2012-03-29 10:20
Il comune di Corsico, aderente ad Avviso Pubblico, alla rassegna "Fa la cosa giusta"
Venerdì 30 marzo, presso la Fiera Milano City, il Comune di Corsico (MI), aderente ad Avviso Pubblico, parteciperà alla rassegna “Fa’ la cosa giusta”, una giornata di confronto durante la quale cinque Comuni della Regione Lombardia racconteranno le iniziative attuate contro la criminalità organizzata. “La legalità conviene”: è questo il motto del Comune di Corsico (MI), per la lotta alla criminalità e le sue molteplici forme. Avviso Pubblico ha intervistato Maria Ferrucci, il primo cittadino di Corsico, per approfondire i percorsi innovativi messi in campo dal suo Comune.
Quando è nato il “Laboratorio della legalità” avviato dal vostro Comune?
Nel gennaio del 2011 il Comune di Corsico ha avviato il “Laboratorio legalità” con l’obiettivo di esaminare le diverse azioni, anche piccole, che portano alla violazione delle regole del diritto. Un tavolo che coinvolge diversi assessorati e aree del Comune.
Potrebbe spiegarci in cosa consiste?
Abbiamo cercato di mettere in atto strumenti di autodifesa per favorire la formazione di un humus capace di contrastare qualsiasi tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella vita sociale, politica e amministrativa di una piccola città. Un lavoro che è diventato occasione di conoscenza approfondita del territorio, ma anche di sviluppo delle buone prassi, di sinergie con il mondo associazionistico, imprenditoriale, commerciale e tra singoli cittadini.
Potrebbe farci degli esempi concreti di quello che è stato fatto sinora?
Per esempio, attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi che favoriscono il confronto di informazioni contenute in varie banche dati di diversi settori del Comune, abbiamo messo in rete informazioni importanti per individuare preventivamente i fattori di rischio, evitare che gli appalti comunali finiscano nelle mani delle imprese colluse con la criminalità organizzata e per prevenire anche le altre forme di illegalità: dall’evasione fiscale ai bilanci di giustizia.
Quali altre iniziative ha messo in campo il suo Comune per la lotta contro la criminalità?
Stiamo facendo un grande lavoro sui temi della legalità, della lotta alla corruzione, all’evasione fiscale e alla criminalità. Tra poco sottoscriveremo il “Protocollo della legalità degli appalti” promosso dal Comune di Merlino (MI) e in merito a questo tema stiamo creando un gruppo unificato che lavori sulle White list piuttosto che sui grandi appalti, per dare maggiore trasparenza. Ci stiamo muovendo anche sul tema del gioco d’azzardo, per cercare di limitare quest’emergenza nazionale che si sta sempre più diffondendo nei nostri territori e abbiamo approvato in giunta la “Carta di Pisa”, il codice etico di Avviso Pubblico. Stiamo inoltre promuovendo una rassegna di eventi di vario genere per sensibilizzazione sempre di più i cittadini e incrementare la cultura della legalità.
Le sembra che adesso i suoi concittadini abbiano preso maggiore coscienza del problema delle mafie nei vostri territori?
Se devo essere sincera non ho ancora visto grandi cambiamenti. Credo che non ci si è ancora resi conto della vera emergenza costituita dalle mafie, ma la sottovalutazione del problema è a livello nazionale. Per questo è importante che il Governo inserisca tra le priorità dell’agenda il tema della prevenzione e della lotta alla criminalità.