Lun, 2013-09-30 12:30
Il Comune di Bra (CN) aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Bruna Sibille
Il Comune di Bra, in provincia di Cuneo, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Bruna Sibille.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Sono state eletta per la prima volta nel 2009.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
Bra ha una lunga tradizione democratica e di impegno civile sui temi della legalità e siamo quindi entrati sin da subito in sintonia con i principi e i valori ai quali Avviso Pubblico si ispira. Da anni a Bra opera inoltre la Scuola di Pace che ha saputo porre queste tematiche al centro del dibattito culturale cittadino e dal 2009 abbiamo costituito l’Ufficio Pace in cui confluiscono tutte le iniziative del Comune in collaborazione con la Scuola.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Per me significa avere un costante impegno civico che non si deve esaurire solo all’attività amministrativa. E’ necessario da parte nostra sensibilizzare i cittadini e fare in modo che cresca la consapevolezza che l’infiltrazione e il condizionamento della criminalità organizzata avviene ad ogni livello e su ogni territorio, con riflessi drammatici per la nostra economia e per la dignità umana di chi vi entra in contatto.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
Attraverso gli strumenti dell’Ufficio Pace e della Scuola di Pace abbiamo avviato nella nostra città una serie di iniziative che hanno lo scopo di far riflettere e di sensibilizzare soprattutto i più giovani. Tra queste c’è né una che secondo me è particolarmente significativa: donare a tutti i miei concittadini maggiorenni una copia della Costituzione italiana perché credo che li metta di fronte ai bellissimi principi e messaggi contenuti in questo documento, rendendoli partecipi che in una comunità l’avere non è disgiunto dal fare e dal dare.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Devo dire, con tutta onestà, che sinora non ho incontrato ostacoli su questo versante e che anzi quando nella mia città si affrontano queste tematiche percepisco davvero un sincero comune sentire. Ed è una solidarietà che riscontro a diversi livelli: dalle associazioni di volontariato, che ci supportano moltissimo, nonostante le criticità di bilancio, ai singoli cittadini.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
Ai partiti e a chi ci governa chiedo di dimenticare che le mafie hanno una precisa connotazione territoriale. In una situazione di difficoltà economica generalizzata, dovuta a questi lunghi anni di stagnazione, la criminalità organizzata ha investito i suoi capitali ovunque e quindi, ovunque, occorre tenere alta la guardia, con la presenza sul territorio, la denuncia e la prevenzione. E’ per questo che credo inappropriato, proprio in questo momento, un provvedimento come quello che ha portato alla soppressione di alcuni tribunali, uno dei quali sul nostro territorio. Prima di mettere le comunità di fronte al fatto compiuto, bisognerebbe fare un’analisi più accurata e verificare eventuali necessità con gli enti locali.
A cura di Giulia Migneco
Breve biografia di Bruna Sibille
Nata a Bra nel 1950, si è laureata in Economia e commercio all'Università di Torino. Insegnante, sposata e con un figlio, ha iniziato il suo impegno sociale con l'Azione cattolica femminile di Bra e come animatrice dell'Oratorio di Sant'Andrea. Assessore regionale dal 2005 al 2009 con deleghe alla montagna, alle opere pubbliche e alla difesa del suolo, dal maggio 2008 è presidente dell'Aipo, l'Autorità interregionale per il fiume Po. Consigliere comunale a Bra dal 1981 al 2009, dal 1999 al 2004 ha ricoperto la carica di Vice Sindaco con deleghe allo sport, turismo e manifestazioni. E’ Vice Presidente del Consiglio delle autonomie locali del Piemonte e dell’Ato acqua del cuneese.