Mar, 2013-02-19 09:10
Cambiare la legge in materia di aziende confiscate. L’On. Vendola sottoscrive l’appello di Avviso Pubblico, Cigl, Libera e altre associazioni.
L’On. Nichi Vendola, presidente del partito Sinistra ecologia e libertà, ha comunicato ieri la sua adesione all’appello lanciato da Avviso Pubblico, Arci, Acli, Centro Studi Pio La Torre, Cgil, Legacoop, Libera e Sos Impresa a tutti i segretari dei partiti affinché nella prossima legislatura si impegnino per modificare le norme in materia di gestione delle aziende confiscate alle mafie.
Di seguito il testo della lettera:
Aderisco con piena convinzione alla vostra richiesta di sostenere la legge di iniziativa popolare riguardante le misure che possono favorire l’emersione della legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate
alla criminalità organizzata.
Il mio impegno sarà quello di portare nel Parlamento della Legislatura che si sta per aprire la discussione su questi temi, operando per una rapida approvazione della legge.
Esaminando il testo da voi proposto ho riscontrato forti punti di assonanza e di convergenza con le misure che, su questo tema, sono contenute nel programma di Sinistra Ecologia Libertà. La crescita e la diffusione del fenomeno mafioso come di ogni altra criminalità organizzata è tale da mettere a repentaglio tanto la convivenza civile e democratica del nostro Paese, quando di indebolire e sopraffare l’economia reale e legale, già così esposta agli effetti della crisi.
La vostra iniziativa costituisce uno stimolo a quelle forze democratiche che si battono per il risanamento morale, civile e sociale del nostro Paese.
Nichi Vendola
Roma, 17 febbraio 2013