Mar, 2010-02-02 21:15

» Archivio notizie

La Regione Toscana assegna un premio ad Avviso Pubblico per la promozione della cultura della legalità

Un premio per la legalità assegnato dalla Regione Toscana ad Avviso Pubblico per l’impegno profuso nella diffusione della cultura della legalità. Il premio sarà ritirato mercoledì 3 febbraio, a Firenze, dal Presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo (FI).

«Ringrazio la Regione Toscana per questo riconoscimento. Sono onorato di ritirare per più motivi. Anzitutto, perché il riconoscimento ci arriva dalla Regione Toscana, un Ente che è da sempre in primo piano nella lotta alle mafie e all’illegalità, soprattutto in questi anni, ha agito  per favorire la crescita di una cultura della legalità. Penso al lavoro che viene promosso in ambito educativo, nelle scuole, alle centinaia di giovani coinvolti nei campi di lavoro estivi nei terreni confiscati alle mafie, in collaborazione con Arci e Libera, ma anche al sostegno delle iniziative antiusura, ed al lavoro di promozione dei diritti di cittadinanza per la popolazione straniera, diritti che servono proprio per garantire una pacifica convivenza e quindi maggiore legalità e sicurezza nel territorio.

Il riconoscimento che ci viene assegnato – continua Campinoti – è oltremodo speciale perché collegato alla promozione della cultura della legalità tramite la Rete e la tecnologia, valorizzando quindi, il lavoro che viene fatto con strumenti oggi indispensabili e quanto mai utili per promuovere una reale partecipazione dal basso, soprattutto tra le nuove generazioni.

Infine, credo che questo Premio sia importante perché  va a tutta Avviso Pubblico, che rappresenta già una rete che collega le Regioni, le Province, i Comuni, e con essi i cittadini. Un riconoscimento quindi che premia lo sforzo di fare arrivare, tramite le istituzioni, la cultura della legalità e la necessità di comportamenti etici e trasparenti a tutti i cittadini. Gli Enti Locali toscani sono protagonisti importanti per quantità e qualità della rete di Avviso Pubblico, a testimonianza di una regione tutta che condivide questo impegno. Per questo- conclude il presidente-  ringrazio la Regione Toscana, in quanto presidente di Avviso Pubblico. Un ringraziamento va anche  al Presidente Claudio Martini, il vicepresidente Federico Gelli, il Presidente del Consiglio Regionale Claudio Nencini e il Dirigente responsabile della Rete Telematica Regionale Toscana, per il Premio che ci viene assegnato, ed auguro a tutti di proseguire lungo la strada intrapresa, di una modernizzazione tecnologica che promuova una migliore qualità di vita e sia la servizio della crescita etica e culturale della Regione e di tutti i cittadini».

 

torna su

social buttons facebook twitter youtube skype

Carovana antimafie 2014

I Cento Passi dei Sindaci 2014

"Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica". Scarica il Rapporto di Avviso Pubblico.

La “Carta di Pisa”, il codice etico di Avviso Pubblico per gli enti e gli amministratori locali.

5a Festa nazionale di Avviso Pubblico a Lamezia Terme, il 25 e 26 ottobre 2013.

Carovana Antimafie 2013. "Se Sai Contare Inizia A Camminare"

XVII Giornata della Memoria e dell'Impegno

A Cinisi (Pa), l'8 e il 9 maggio, "I Cento Passi dei Sindaci", giornata in ricordo di Peppino Impastato

Politicamente Scorretto a Casalecchio di Reno (BO), dal 19 novembre al 6 dicembre 2013.

"mettiamoci in gioco", campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo

Perché aderire ad Avviso Pubblico? Testimonianze degli Amministratori locali che hanno scelto di aderire.

Teatro Civile Network - Un progetto di Avviso Pubblico

Speciale DDL 2226: normativa, dossier, resoconti

Lo speciale di Avviso Pubblico con: normativa, dossier, resoconti parlamentari.

Speciale beni e aziende confiscate: i dati, i documenti e la discussione in Parlamento

Lo speciale di Avviso Pubblico con: dati, documenti, resoconti parlamentari, normative, siti internet di riferimento.

Le dichiarazioni degli amministratori

Le dichiarazioni degli amministratori per dire NO alla vendita dei beni, confiscati alla mafia.

Ordini del giorno dei Comuni contro la vendita dei beni confiscati

Gli Ordini del giorno dei comuni per dire NO alla vendita dei beni, confiscati alla mafia.