Perché aderire ad Avviso Pubblico? Testimonianze degli Amministratori locali che hanno scelto di aderire.
Sab, 2010-03-06 16:00

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Il Comune di Schio (VI) aderisce ad Avviso Pubblico. Intervista al Sindaco Luigi Dalla Via

Stemma del Comune di Schio (VI).

Il comune di Schio, in provincia di Vicenza, ha recentemente aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Luigi Dalla Via.

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Da sei anni. Dopo il mio primo mandato, sono stato rieletto nello scorso giugno

Perché il Comune di Schio ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

Perché la battaglia contro le mafie non ha terra o confini. Lottare contro le mafie significa lottare per la legalità. Un impegno che la città di Schio ha sempre portato avanti. L’adesione ad Avviso Pubblico è un nuovo strumento per continuare a fare la nostra parte

Cosa significa per lei impegnarsi per l'affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l'illegalità?

Significa lavorare ogni giorno con la città e nella città per garantire il rispetto dei diritti di tutti i cittadini. Solo dove sono rispettati i diritti di tutti possono esserci legalità e giustizia. Ma impegnarsi in questo significa anche lavorare sull’educazione al rispetto e alla tolleranza, insegnando ai giovani i valori della giustizia e della legalità. In questo senso la scuola è un luogo fondamentale da coinvolgere attivamente.

Quali attività e progetti il suo comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

L'impegno della città ha avuto tanti esempi concreti. Non solo nelle politiche e negli interventi, ma anche nella sensibilizzazione e informazione. Lo scorso anno abbiamo avuto a Schio la visita del Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e di Maria Falcone, che hanno portato la loro testimonianza diretta. Ed è proprio da qui che è nata la volontà di “formalizzare” l’impegno per la promozione della legalità già attivo da tempo in città. Ma le iniziative sono tante e a tanti livelli: sempre lo scorso anno una nostra scuola, la Fusinato, ha ad esempio partecipato, con la presentazione di un reading preparato dagli studenti, alla giornata commemorativa della strage di Capaci a Palermo.

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

Schio può contare su una solida tradizione di impegno civile. Un impegno che ha sempre visto schierati uno al fianco. dell’altro le istituzioni e i cittadini Questo non solo ha tolto eventuali ostacoli dalla strada, ma ha creato un terreno fertile in cui i semi della giustizia e della legalità possono essere piantati e danno ottimi frutti. Per questo è fondamentale continuare a seminare, e accompagnare la crescita delle piante del futuro.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

Chiediamo azioni concrete e trasparenti. Chiediamo interventi efficaci per promuovere e difendere la legalità e la giustizia in tutte le sue forme. Chiediamo alle istituzioni di dare un segnale forte: che la mafia si può e deve essere sconfitta. Per troppi anni la mafia ha potuto vivere e agire alla luce del sole anche nell'Italia settentrionale, che non è estranea alla criminalità organizzata, soprattutto in ragione dei noti interessi economici che gravitano attorno ad essa. Oggi tutti assieme dobbiamo dire basta. Lo dobbiamo ai tanti che hanno sacrificato la loro vita a questa battaglia e lo dobbiamo ai nostri figli: per un domani più giusto.

 

Breve biografia di Luigi Dalla Via

Luigi Dalla Via, sindaco di Schio (VI)

Luigi Dalla Via, sindaco del comune di Schio (Vi) che ha recentemente aderito ad Avviso Pubblico.

Scledense, 51 anni, sposato, tre figli, Luigi Dalla Via è dal 2004 sindaco di Schio, la città in cui vive da sempre. Prima di diventare sindaco è stato assessore allo sport, ai servizi sociali e all'ambiente. Vicesindaco dal 1999 al 2004, con delega alle aziende e ai consorzi sovracomunali. E' tra i promotori del movimento dei sindaci veneti perché il 20% dell'Irpef rimanga ai Comuni. È stato rieletto sindaco di Schio nelle elezioni dello scorso giugno, alle quali si è presentato appoggiato da una coalizione formata da Partito Democratico (a cui è iscritto), lista civica Per Schio, lista civica Luigi Dalla Via Sindaco, Italia dei Valori - Di Pietro e Liga Veneta Repubblica.

 

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