Mar, 2006-10-24 18:00

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La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso di Giovanni Riina contro il 41-bis

La Prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali di Giovanni Riina, il figlio trentenne di Toto' Riina, i quali si erano opposti all'applicazione nei confronti del loro assistito dell'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario, il cosiddetto carcere duro per i mafiosi.

Secondo la Suprema Corte, la misura disposta nel marzo 2006 nei confronti del Riina dal Tribunale di sorveglianza di Perugia va mantenuta perchè il giovane riveste un ruolo di comando nell'ambito della famiglia di Corleone. A sostenerlo vi sono anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.

 

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