ARCHIVIO STORICO DI AVVISO PUBBLICO

All’On. Silvio Berlusconi
Presidente del Consiglio

All’On. Roberto Maroni
Ministro dell’Interno

Certaldo/Niscemi, 18 agosto 2009

Signor Presidente,
Signor Ministro,

a nome dell’Associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, che attualmente raggruppa più di 170 realtà tra Comuni, Province e Regioni, esprimiamo alle SS. LL. la nostra più viva perplessità in relazione alle ragioni che sono state presentate nel corso della conferenza stampa del 15 agosto 2009 relativamente al mancato scioglimento per sospetto di infiltrazione mafiosa del Comune di Fondi.

Come è noto infatti, la finalità della normativa introdotta nell’ordinamento nel 1991 prevede che lo scioglimento di un consiglio comunale o provinciale per sospetto di infiltrazione mafiosa non abbia alcuna finalità di carattere punitivo nei confronti degli amministratori locali o dei cittadini che quella amministrazione hanno democraticamente eletto. La legge, al contrario, ha una finalità di tipo preventivo e si propone di evitare che l’azione amministrativa dell’ente locale sia sviata, a causa delle infiltrazioni mafiose, dalla sua ordinaria condotta. Il legislatore, dunque, con questa normativa non ha inteso sanzionare la commissione di illeciti già avvenuti ma, al contrario, si è proposto di evitare che essi vengano compiuti.

Avviso Pubblico auspica che il riesame del caso del Comune di Fondi, annunciato da un comunicato stampa di Palazzo Chigi, avvenga in tempi rapidi, sia approfondito e rispettoso di quanto riportato nella corposa documentazione inviata dal Prefetto di Latina e costituisca un segnale chiaro ed inequivocabile di una credibile politica di lotta alle mafie.

Andrea Campinoti
Presidente di Avviso Pubblico

Giovanni Di Martino
Coordinatore del gruppo di lavoro sui comuni
sciolti per mafia